Il presidente ha fatto il punto sul suo club poco prima del derby contro la Juventus
CALCIOMERCATO TORINO CAIRO / Urbano Cairo, presidente del Torino, ha fatto il punto sul suo club a pochi minuti dal derby contro la Juventus: “Superga è un momento molto speciale per noi perché è un momento di raccoglimento: abbiamo ricordato una squadra che vinse 5 scudetti consecutivi, l'incitamento dei tifosi è una motivazione in più – spiega a 'Premium Sport' – Quest'anno abbiamo fatto una buona stagione, magari non quella che avremmo voluto fare. Abbiamo il settimo miglior attacco della storia del Torino, forse abbiamo subito troppi gol. Siamo a 49 punti, bastavano quei due rigori col Milan: uno all'andata e uno al ritorno. Erano tre punti che ci avrebbero portato a 52 col Milan che scendeva a 56. E' una stagione comunque buona, è mancato poco per competere per l'Europa. Siamo contenti del nuovo allenatore, abbiamo cambiato gioco e tante cose. Abbiamo seminato bene per il futuro”.
MERCATO – “Vogliamo tenere la squadra facendo un mantenimento complessivo. Con Belotti abbiamo siglato un patto per il quale se un club all'estero volesse pagare 100 milioni lui andrebbe. Se non si presenterà nessuno l'obiettivo è di tenere il 90% dei nostri calciatori facendo qualche innesto buono come fatto con Lyanco, il ritorno di Bonifazi e l'arrivo di Milinkovic-Savic. Vogliamo fare ancora alcune cose per dare una spinta maggiore e ritornare in Europa. Chiamate per Belotti? Ai numeri sconosciuti io non rispondo…”.
FIGLIO BONUCCI – “Abbiamo una maglietta per lui, è stata una bella cosa vederlo in tribuna al 'Grande Torino'. In un calcio che a volte ha dei veleni ci sono anche queste storie bellissime”.




















