Il numero uno dei bianconeri prosegue nella sua imbattibilità in Champions League
BUFFON JUVENTUS MONACO CHAMPIONS / La Juventus, dopo la vittoria per 2-0 in casa del Monaco, ha un piede sul volo con rotta Cardiff direzione Millennium Stadium per l'ultimo atto di questa edizione della Champions League. Nel caso di arrivo in finale, il 3 giugno sarà l'ultimo appuntamento stagionale sul campo. Superato quello, magari con una coppa in più in bacheca, la dirigenza bianconera penserà a programmare il futuro e il calciomercato. La vittoria in terra transalpina è arrivata grazie alla splendida doppietta di Gonzalo Higuain; una rete nel primo tempo ed una nella ripresa per chiudere quasi definitivamente la pratica Monaco e zittire chi lo criticava di non essere decisivo in match importanti. A marchiare a fuoco il trionfo nel Principato c'è stato, però, anche chi non ha segnato ma al contempo non ha permesso agli attaccanti avversari di farlo: Gianluigi Buffon che ieri sera è parso insormontabile agli occhi di Mbappè e Falcao.
Juventus, Buffon: oltre 500 minuti senza subire gol in Champions League
Tenendo la porta inviolata contro il Monaco, come riportato dalle ultime news Juventus, il portiere bianconero ha conquistato il sesto clean sheet di fila totalizzando 531 minuti di imbattibilità nella competizione europea. L'ultimo a riuscire a segnare a 'Super Gigi' è stato Nico Pareja nella gara tra Siviglia e Juventus del girone di qualificazione terminata 1-3 nel novembre del 2016. Da quel momento chiunque si sia avvicinato dalle parti dell'estremo difensore della Nazionale Italiana si è visto costruire davanti un muro di cemento armato. Neanche il tridente più forte al mondo, quello del Barcellona di Messi, Suarez e Neymar è riuscito a sormontare quella montagna con scritto Buffon sulla maglia. Anche ieri il baby fenomeno Mbappè si è trovato sulla strada il miglior portiere che sia mai esistito nel panorama calcistico. Il Monaco ci ha provato, ma nulla da fare. Al 90esimo, con il colpo di testa di Germain e la successiva manona di Gigi a togliere la palla dallo specchio, c’è stato quasi un deja vu della finale Mondiale del 2006: c'erano sempre dei francesi ad assaltare la sua porta, ma ad inzuccare il pallone fu Zinedine Zidane e con il medesimo risultato dei connazionali del Monaco. Buffon sta scolpendo il proprio nome su questa Champions, per troppo tempo ha inseguito con amari risultati questo trionfo. Forse è finalmente arrivato il momento di usare quelle mani placcate d'oro e magia non solo per parare, ma anche per alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie.
Emanuele Catone




















