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Monaco-Juventus, Allegri: “E’ sembrato facile. Arrabbiato con Pjanic”

Il tecnico dei bianconeri ha parlato al termine del match di Champions League

MONACO JUVENTUS ALLEGRI / La Juventus di Massimiliano Allegri sbanca lo 'Stade Louis II' grazie alla doppietta di Gonzalo Higuain. I bianconeri grazie al 2-0, inflitto al Monaco, sono davvero ad un passo dalla finale di Champions League, di Cardiff: “C'è da fare i complimenti alla squadra – esordisce il tecnico ai microfoni di 'Premium Sport' – E' sembrato pure tutto abbastanza troppo facile. Nel secondo tempo abbiamo subito un po' all'inizio e alla fine è stato bravo Buffon. C'è da essere contenti ma c'è ancora il ritorno da disputare. Il Monaco è una squadra che gioca molto sulle ripartenze e proprio per questo ho deciso di far giocare Barzagli, che ha fatto un match eccezionale”.

CRESCITA – “La condizione fisica ottimale è merito di chi li allena, del mio staff. Si può fare meglio tecnicamente ma abbiamo fatto gol nelle ripartenze, dove loro sono bravissimi. Al ritorno bisognerà rimanere combatti”.

BUFFON – “E' ancora il numero uno al mondo. Quando le partite diventano serie escono i campioni”.

PJANIC-DANI ALVES – “Sono cresciuti grazie all'ambientamento. Non ci sono particolari segreti. Dani Alves aveva una mentalità diversa, ora è più concreto. Sono arrabbiato con Pjanic, deve diventare tra i tre più forti centrocampisti al mondo. Deve restare sempre lucido ed esprimere le sue qualità, che ha mostrato solo parzialmente”.

CONFERENZA STAMPA – Al termine di Monaco-Juventus, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa: “Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita, non era facile perché il Monaco è una squadra di talento con giocatori veloci – ammette il tecnico toscano – Siamo stati bravi a non concedere spazi. Buffon? Non c'era bisogno di stasera per scoprirlo, è ancora numero uno al mondo e quando ci sono le partite serie fa questo tipo di prestazioni, come ha fatto anche col Barcellona. Sono contento per Higuain così non si dirà più che in Champions non segna, i suoi sono due gol davvero importanti. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma non quello definitivo per Cardiff. Derby? È una partita importante per noi perché abbiamo la possibilità di avvicinarci definitivamente allo scudetto. A Barzagli avevo pensato dopo l'ammonizione di Khedira a Barcellona, Dani Alves dove lo metti gioca e c'è poco da dire. La qualità dei giocatori che ho a disposizione mi rende più facile le scelte”.

M.S.

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