Il manager del Newcastle, fresco di promozione in Premier League, torna a parlare delle sue avventure italiane
SERIE A BENITEZ / A Newcastle lo hanno eletto idolo, soprattutto dopo la Premier League riconquistata. Rafa Benitez è tornato, e si concede per un'intervista al 'Corriere dello Sport' nella quale racconta anche delle sue avventure italiane: “Avevamo il peso di una responsabilità enorme. A Newcastle ho ricevuto un'accoglienza meravigliosa. Questo successo è un regalo per tutta Newcastle. La Serie A? La Juventus è una società all'avanguardia, la sua 'monarchia assoluta' può durare ancora un po' perché le distanze con Roma e Napoli sono ancora nette. All'Inter è stata sprecata un'opportunità e mi sembra di averlo sottolineato varie volte. Quando arrivai, ricevetti promesse che non sono poi state mantenute. Avevo tracciato un percorso, era arrivato il momenti di cambiare. Finì male, ma non per colpa mia, che comunque ho contribuito ad aggiungere nella bacheca una Supercoppa Italiana e un Mondiale per Club. Napoli? Ci siamo divertiti, tranne nell'ultima giornata di campionato quando un rigore sbagliato a un quarto d'ora dalla fine della partita spareggio con la Lazio ci ha negato la possibilità di arrivare terzi. Io dico che si sono gettate le basi per un cambiamento che sta durando. I progetti si possono costruire anche senza essere necessariamente i più facoltosi, e noi a Napoli qualcosa di nostro abbiamo dimostrato. E' stata rifatta una squadra attraverso le cessione di Cavani e altri investimenti mirati che durano ancora: sono fiero di vedere Reina, Callejon, Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Jorginho e Albiol rappresentare l'ossatura”.
L.P.




















