Il senegalese porta alla vittoria la Lazio nel derby con una doppietta. La Roma crolla mentalmente dopo lo svantaggio
PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-LAZIO PROMOSSI E BOCCIATI – La vince sul piano mentale la Lazio, prima ancora che del gioco. Basta un gol di Keita per far crollare il muro delle sicurezze giallorosse. Dzeko ci prova due volte, ma Strakosha si supera. Orsato è in pessima giornata, e concede un rigore inesistente alla Roma. I biancocelesti però, trascinati da Biglia e Keita, riescono a far pendere ancora dalla loro parte la bilancia e portano a casa l’ennesimo derby della stagione.
ROMA
Szczesny 5,5 – Il tiro di Keita che vale il vantaggio non sembra irresistibile, ma lui è in ritardo e non ci arriva. Buone le due parate sui tiri da fuori di Parolo. Niente da fare sugli altri gol di Basta e Keita.
Rüdiger 4,5 – Le belle spinte viste a Pescara sono un lontano ricordo. Sul finale viene espulso per un brutto fallo ai danni di Djordjevic.
Manolas 5,5 – Non commette gravi errori, ma neanche lui è al top della condizione. Keita è un osso duro, anche se va in difficoltà meno rispetto a Fazio.
Fazio 5,5 – Orsato lo grazia per il fallo su Lukaku nel primo tempo. Provvidenziale nel secondo tempo in chiusura sul filtrante di Anderson per Keita. Sbroglia anche altre situazioni, ma sul contatto in area sul senegalese poco prima di uscire rischia ancora. Dal 64’ Perotti 5,5 – Ci prova con qualche affondo appena entrato, ma i difensori biancocelesti lo limitano bene.
Emerson 5 – E’ scarsa l’intraprendenza sulla corsia di sinistra. Si limita a difendere, anche perché le incursioni biancocelesti lo costringono a restare guardingo. Ma ai compagni manca parecchio il supporto in sovrapposizione.
Strootman 5,5 – Sulla trequarti pesca sempre bene Dzeko o Nainggolan con passaggi e lanci calibrati. Procura il calcio di rigore segnato da De Rossi, ma il contatto in area non c’è e lui cade senza motivo.
De Rossi 6 – Freddo dagli undici metri, calcia un rasoterra basso e molto angolato, imprendibile per Strakosha che comunque intuisce. Ma nel resto della gara il centrocampo della Lazio mette in difficoltà anche lui. Dal 73’ Totti 6 – Entra a partita ancora aperta ma con una squadra già sconfitta mentalmente. Un destro da fuori al 78’ non basta, in quello che potrebbe essere stato il suo ultimo derby.
Nainggolan 5,5 – Sotto giri. Il belga non punge granché, e a centrocampo perde anche qualche duello di troppo.
Salah 5,5 – La sua velocità è bloccata sul nascere dall’attenzione e dall’accortezza dei difensori laziali. Manca la sua imprevedibilità sul fronte offensivo giallorosso.
Dzeko 5 – Ci prova due volte ma Strakosha risponde presente negandogli il gol. Bastos gli fa passare un pomeriggio da incubo, e lui poche volte riesce a spuntarla.
El Shaarawy 5,5 – Un primo tempo cominciato bene ma finito così così. Col trascorrere dei minuti le sue giocate spariscono, e comunque accusa acciacchi fisici che lo costringono a restare negli spogliatoi. Dal 46’ Bruno Peres 5,5 – Spalletti si aspettava una spinta maggiore da lui in un momento delicato della gara. Delude perché si limita al compitino, ma la Roma avrebbe bisogno di qualcosa in più.
All. Spalletti 5 – La sua squadra inizia bene, poi si perde clamorosamente dopo il gol del vantaggio di Keita. Crea poco, sciupandolo con Dzeko. Non ha la forza di reagire alla consistenza e la freschezza della Lazio, perdendo la partita proprio sul piano mentale. Anche i cambi non apportano le migliorie sperate.
LAZIO
Strakosha 7 – Due grandissimi interventi su Dzeko, all’inizio delle due frazioni di gioco. Il secondo è un prodigio d’istinto. Intuisce ma non ci arriva sul rigore realizzato da De Rossi.
Bastos 7 – Non perde un duello con Dzeko. Spesso in anticipo, oppure insuperabile nell’uno contro uno. La sua è una gran partita.
De Vrij 6,5 – Wallace e Bastos non lo fanno soffrire troppo, anche quando Lukaku è costretto ad uscire. La solita partita senza errori e con tanta sicurezza che conferisce serenità a tutto il reparto. Sfortunato, esce anche lui per un acciacco fisico. Dal 74’ Hoedt 6 – Senza strafare, contiene i timidi attacchi giallorossi del finale.
Wallace 6,5 – Anche lui bene in una gara non certo semplice. Regge l’urto iniziale dovuto alla carica giallorossa, poi prende le misure anche lui e con De Vrij e Bastos compone un trittico insuperabile.
Lukaku 6 – Titolare all’improvviso per il forfait di Immobile all’ultimo minuto, lascia poco prima della fine del primo tempo per un indurimento muscolare al polpaccio. Gioca senza commettere errori e con grande attenzione in marcatura. Su di lui può starci un rigore, che Orsato però non vede. Dal 42’ Felipe Anderson 6,5 – Le illuminazioni ci sono, anche se i compagni non riescono a coglierle. Trova i corridoi giusti per Keita ma quando non ci arrivano in extremis i difensori della Roma è il senegalese a partire in posizione irregolare. Sul finale ha l’occasione di chiudere la partita ma il portiere della Roma si oppone.
Basta 7 – Il gol è propiziato da una deviazione di Fazio, ma lui è bravo a trovarsi nel momento giusto al posto giusto e provarci. Corre a tutto campo per tutta la gara, rincorrendo in fase difensiva e proponendosi in quella offensiva. Commovente.
Parolo 6 – Due volte vicino al gol nel primo tempo con conclusioni dalla distanza, ma Szczesny gli dice di no. Poi tanta sostanza lì in mezzo recuperando palloni.
Biglia 7,5 – Metronomo e condottiero dei suoi, il capitano della Lazio orchestra e fa il gregario allo stesso tempo, senza rinunciare a sporcarsi le mani con interventi decisi quando serve. E’ lui l’anima di questa Lazio.
Milinkovic-Savic 7 – Rude e imponente in mezzo al campo. Con Strootman dà vita ad un bel duello tutto fisico, che riesce a vincere. Prezioso nel recuperare palla e far ripartire le azioni in contropiede. Al 90’ vicino al gran gol in semirovesciata.
Lulic 7 – Fa quello che vuole dalle sue parti. Spesso arriva sul fondo mettendo in mezzo palloni pericolosi, e nel finale serve a Keita il pallone del 3-1 finale. Partita di esperienza e qualità la sua.
Keita 8 – Costretto a fare reparto da solo dopo il forfait di Immobile, non delude le aspettative e al 12’ colpisce subito portando in vantaggio la Lazio con un rasoterra dal limite dell’area. Si carica il peso dell’attacco biancoceleste sulle spalle con personalità, e alla fine sigla il definitivo 3-1 su assist di Lulic. Dall’87’ Djordjevic s.v.
All. Inzaghi 7,5 – Vince ancora una volta il derby. Con pieno merito. Ha compiuto un vero e proprio miracolo con la sua squadra, che ad inizio stagione non godeva certo dei consensi guadagnati strada facendo. La Lazio contiene l’arrembaggio iniziale romanista, poi si scatena nonostante la pesante assenza di Immobile. Lui la telecomanda dalla panchina.
Arbitro: Orsato 4 – Il rigore per il contatto Fazio-Lukaku nel primo tempo c’è, ma lui non vede. Il difensore giallorosso non colpisce il pallone. Successivamente proteste di Dzeko per il contatto con Bastos in area a fine primo tempo, ma la caduta è accentuata. Il rigore assegnato alla Roma è un altro disastro: Strootman cade in area senza alcun contatto.
TABELLINO
Roma-Lazio 1-3
Roma (4-3-3): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio (dal 64’ Perotti), Emerson; Strootman, De Rossi (dal 73’ Totti), Nainggolan; Salah, Dzeko, El Shaarawy (dal 46’ Bruno Peres). A disp.: Alisson, Vermaelen, Gerson, Grenier, Paredes, Juan Jesus, Mario Rui, Lobont. All. Spalletti.
Lazio (4-5-1): Strakosha; Bastos, De Vrij (dal 74’ Hoedt), Wallace, Lukaku (dal 42’ Felipe Anderson); Basta, Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic, Lulic; Keita (dall’87’ Djordjevic). A disp.: Lukaku, Luis Alberto, Lombardi, Vargic, Radu, Adamonis, Murgia, Crecco, Patric. All. Inzaghi.
Marcatori: 12’ Keita (L), 45’ De Rossi (rig.) (R), 50’ Basta (L), 85’ Keita (L)
Arbitro: Daniele Orsato (Sez. di Schio)
Ammoniti: 45’ Biglia (L), 81’ Hoedt (L), 84' Keita (L), 91' Parolo (L)
Espulsi: 93’ Rüdiger (R)




















