L’ex campione dell’Inter ha fatto il punto sulle compagini europee
CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS FIGO / Luis Figo, ex fuoriclasse portoghese con un passato nell'Inter, ha fatto il punto sulla Champions League e sulla Juventus: “Quando arrivi in semifinale non ci sono più favorite – le sue parole riportate dalla 'Gazzetta dello Sport' – Credo però che i club che sono più abituati a vincere, specie in Champions, che per storia e tradizione hanno vinto di più alla fine prevarranno. Ma in due partite può succedere di tutto. Juve? Credo che in Serie A se giochi con la filosofia italiana ti serve, perché è un torneo complicato, competitivo e duro. Però nelle competizioni europee devi avere un’altra mentalità, perché alla fine conta segnare e non basta difendersi. Devi saper attaccare per fare più gol possibile. E questo fa la differenza nelle due partite con scontri diretti, in casa e fuori. Quindi il fatto che la Juve sia in semifinale vuol dire che è forte, specie perché ha eliminato il Barcellona e altre squadre di valore, che è cresciuta e ha possibilità di vincere la Champions. Monaco? Non è una sorpresa per chi conosce il calcio internazionale”.
LE SPAGNOLE – “Credo che stia accadendo quello che quasi tutti si aspettavano, cioè che la Liga si deciderà all’ultima giornata. Ma il Madrid continua a dipendere da se stesso. Non deve cambiare nulla, però, dopo aver perso il Clasico. Perché come ha detto Zidane il Real sta facendo bene e deve avere fiducia nelle partite che mancano, perché il titolo dipende solo da loro”.
L'EREDE – “Chi mi somiglia di più ora è Gelson Martins dello Sporting, ha 21 anni. Gli auguro una carriera fantastica, ha le qualità per vincere. Deve continuare a lavorare e a crescere come atleta”.
FUTURO – “Mai pensato di allenare? No, perché conosco bene i giocatori e il calcio: puoi essere un tecnico molto bravo e non avere successo o non essere bravo e averlo”.
M.D.A.




















