Le parole del tecnico toscano a ventiquattro ore dalla sfida Champions
JUVENTUS BARCELLONA CONFERENZA ALLEGRI / Dici Barcellona e subito pensi alle news Juventus: bianconeri e blaugrana si affronteranno domani nei quarti di finale di Champions League. Primo round a Torino dove quest'oggi va in scena il classico programma dopo partita. Dopo le parole di Luis Enrique, tocca a Massimiliano Allegri rispondere alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: Calciomercato.it segue le dichiarazioni del tecnico bianconero.
QUATTRO DAVANTI – “Non dico la formazione, ma i quattro davanti giocano tutti. Non vedo perché bisogna rinunciare a loro, si giocherà una grande partita ma va fatto con l'ambizione di passare il turno. Sarà difficile perché il Barcellona è ancora la squadra più forte del mondo, con quei tre davanti che ti garantiscono sempre gol”.
DYBALA – “Paulo ha fatto dei passi da gigante da quando è arrivato l'anno scorso. Rispetto a Messi e Neymar ha caratteristiche diverse. Dybala è un giocatore giovane e con Neymar potranno essere i due più bravi del prossimo futuro”.
PRECEDENTE PSG – “Quella partita ha insegnato che il calcio non c'è niente di scontato. Ora pensiamo alla partita di domani e poi penseremo al ritorno. E' un quarto di finale importante come Bayern-Real Madrid: sono le 4 squadre pretendenti alla Champions, insieme all'Atletico Madrid. Saranno quattro serate di grande spettacolo. Servirà serenità, tecnica ed equilibrio in campo”.
FINALE BERLINO – “E' la decima volta che incontro il Barcellona. La finale è una partita secca, questa invece si gioca su 180 minuti. L'importante è tenere aperto il passaggio perché poi nel calcio può succedere di tutto. Differenze? Il Barcellona continua ad essere forte perché ha tre giocatori davanti che garantiscono tanti gol. Noi abbiamo soltanto due giocatori reduci da quella finale, Buffon e Bonucci”.
Juventus-Barcellona, la conferenza di Allegri: “Concedono spazi, approfittiamone”.
FASE DIFENSIVA – “Ha qualche punto debole perché giocano in maniera molto offensiva. Ma poi quando hanno palla fanno male. Per questo servirà attenzione per 95 minuti. A 3 o a 4? Non so come si schiererà Luis Enrique. Ad ogni modo qualche spazio lo concede e noi dobbiamo essere molto bravi”.
ATMOSFERA – “Quando arriva la Champions i giocatori stanno tutti bene. La tensione non deve essere eccessiva. La squadra deve essere consapevole dei propri mezzi e bisogna fare passi in avanti anche dal punto di vista psicologico. Serve la convinzione di poter passare, altrimenti non andiamo avanti”.
ALEX SANDRO – “E' in ballottaggio con Asamoah. Stanno tutte e due bene, deciderò domani mattina”.
ATTACCO O DIFESA – “Entrambe le cose, poi un tutto questo serve anche un pizzico di fortuna. Serviranno due grandi partite. Domani sarà il vero Barcellona, queste partite difficilmente le sbaglia. Dobbiamo colpirli dove loro hanno difficoltà”.




















