Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Calciomercato Inter, Eder: “Schick imprendibile. Futuro? Voglio giocare. In estate…”

Ecco le parole dell’attaccante nerazzurro, che ha parlato anche degli obiettivi con l’Italia

INTER SAMPDORIA EDER / Questa sera chiuderà il turno di serie A la sfida tra Inter e Sampdoria, che vedrà Eder sfidare la sua ex squadra. Intervistato dal 'Secolo XIX', la punta nerazzurra non poteva evitare di commentare l'emozione di una sfida del genere. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it: “In caso di gol a Emiliano di certo esulto (ride ndr). Lo farò a modo mio, con rispetto per la vittà e la tifoseria, che in 4 anni mi hanno dato tantissimo”.

INTER – “Nel calcio è normale vivere momenti caratterizzati da alti e bassi. Tutto ciò che bisogna fare è lavorare. E' vero che da agosto a gennaio avevo fatto 12 gol con la Sampdoria. Mi sono poi bloccato all'arrivo all'Inter. Sapevo però che avrei incontrato delle difficoltà arrivando a stagione in corso. Alla fine però ho centrato l'obiettivo Europeo. Quel gol alla Svezie è stata la gioia più grande della mia carriera. Mi sono sempre allenato e Conte e Ventura l'hanno apprezzato”.

RITORNO ALLA SAMP – “Ho sentito molte cose ma non c'è mai stato nulla di vero. Ho fatto una scelta venendo qui e la porto avanti. Si dicevano poi tante cose sul mio riscatto da parte dell'Inter e non erano vere. Era falso ad esempio che senza un certo numero di gare disputate non mi avrebbero riscattato. In futuro però mai dire mai. La Samp è casa mia e quando esco al casello mi commuovo. Quattro anni unici per me, in squadra e in città”.

Calciomercato Inter, da Schick all'Italia: il pensiero di Eder

Uno dei possibili colpi del prossimo mercato Inter è di certo Schick, nuovo gioiellino della Sampdoria: “Non ho ancora visto una sua gara dal primo minuto. Quanto ho visto però da subentrato mi ha colpito. Nel derby era imprendibile. Si vede che ha qualità. Me lo confermano i miei ex compagni. Per maturare però è sempre meglio giocare, piuttosto che andare subito in un top club”.

ITALIA – “Calcisticamente mi sento più italiano che brasiliano. Non mi sono mai pentito della mia scelta. Qui ho fatto tutta la trafila dai 16 anni all'Empoli. Quando c'è stata la chance d'essere chiamato da Conte, non ho avuto dubbi”.

FUTURO – “Ho un contratto con l'Inter fino al 2020. Il mio futuro è in nerazzurro. E' normale poi che un giocatore voglia stare in campo e il mio obiettivo è raggiungere i Mondiali. Farò di certo il ritiro con l'Inter e poi vedremo”.

 

Gestione cookie