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Calciomercato Milan, Montella traccia la linea futura: “Giovanì sì, ma forti”

Il mister rossonero si esprime sul futuro del club

CALCIOMERCATO MILAN MONTELLA / Il futuro del Milan è difficile da decifrare, visto che il closing della cessione non è ancora avvenuto. Però è inevitabile parlare di calciomercato e immaginare come potrebbe essere la squadra del futuro. Con la permanenza di Silvio Berlusconi alla guida del club probabilmente l'organico sarebbe stato ulteriormente ringiovanito e italianizzato, come più volte ripetuto dall'attuale patron. Ma con l'avvento eventuale della nuova proprietà tutti si aspettano colpi di un certo calibro, anche se nessuno attende di vedere top player sbarcare a Milanello perché è utopia al momento. Però dal calciomercato Milan i tifosi auspicano di vedere una rosa rinforzata e attrezzata per giocarsi almeno il quarto posto, che dal prossimo campionato darà accesso diretto alla Champions League.

Calciomercato Milan, Montella indica la via alla futura società

Vincenzo Montella nella conferenza stampa pre Palermo-Milan ha fatto intendere chiaramente che la squadra attuale ha dato quasi tutto quello che poteva e che difficilmente si potrà fare uno step in avanti senza rinforzarsi. Dando quasi il 100% il Milan è ancora fuori dalla zona Europa League, anche se bisogna considerare che ci sono state alcune assenze di rilievo che hanno influito sul cammino.

A precisa domanda sul futuro piano di azione per il mercato con la nuova dirigenza, il mister rossonero ha dribblato come era solito fare quando faceva l'attaccante. Però poi sui giovani ha fatto capire che devono essere forti per poter essere impiegati. Quindi la linea giovane e magari italiana va bene, però con i giocatori giusti. Queste le sue parole sul tema: “Mi concentro sul presente. I possibili nuovi non li conosco, so come la pensa chi c'è ora. Siamo a marzo, c'è tutto il tempo per programmare. Non so quale sarà la strategia. Si parla di far giocare i giovani. Se sono bravi, giocano. Ci sono i calciatori forti o meno forti. Belotti, Verratti, Romagnoli sono giovani e italiani e già giocano a livello internazionale. Dipende dal valore che si dà al giovane. Qualcuno me lo sono dimenticato: Berardi, Bernardeschi, sono giovani, forti e italiani“.

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli in questi mesi hanno sondato piste sia italiane che straniere. Dunque è lecito attendersi un mix di rinforzi a livello di nazionalità. L'importante è che la squadra diventi più competitiva, è ciò che vogliono sia Montella che i tifosi. Solo così si può tornare a sognare. Dopo anni difficili, il popolo rossonero spera di poter pensare in grande nuovamente. Servirà un po' di tempo, però l'importante è partire con il progetto giusto.

 

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