Il tecnico continua la sua personale sfida contro la malattia
SERIE A MONDONICO BELOTTI / Emiliano Mondonico torna a parlare. Il tecnico, che da tempo sta lottando contro un brutto male, parla del mondo del calcio e della sua personale battaglia: “Sto combattendo per mettere al tappeto la brutta bestia che bussa alla mia porta – ammette a 'ilgiornale.it' – Ma non mi arrendo”.
GIOCATORI ALLENATI – “Il più forte? Gianluca Vialli, una forza della natura, ma soprattutto una persona vigorosa sotto tutti i punti di vista. A livello psicologico era uno straordinario motivatore, ed è stato sostenuto nelle sue scelte dalla famiglia. Sapevano che sarebbe diventato un campione, ma hanno voluto che prendesse un diploma, che diventasse un uomo prima ancora che un calciatore. Chi non dovrebbe mai mancare nella sua squadra? Andrea Belotti, lo conosco fin dai tempi delle giovanili dell'Albinoleffe. Datemi lui in attacco e posso sfidare chiunque”.
NOVARA – “Mi ha fatto stare bene riprendere. Ringrazio la dirigenza: se questa società ha avuto fiducia in me significa che la malattia in quel frangente era solo un ricordo. Ora la malattia non mi permette di essere al 100% e se non sei al massimo non puoi buttarti nella mischia”.
M.S.




















