ELEZIONE PRESIDENTE FIGC / AGGIORNAMENTO ORE 16.53 – Carlo Tavecchio è stato rieletto presidente della Figc.
16.07 – La seconda votazione si è appena conclusa: Tavecchio si ferma al 53,7% dei voti, Abodi al 45,41. Si va alla terza votazione dove sarà necessario raggiungere il 50%+1 delle preferenze.
15.25 – Ecco i risultati della prima votazione: Tavecchio 56,49%, Abodi 42,91%. Non è stato raggiunto il quorum del 75%. A breve la seconda votazione in cui il quorum scenderà al 67%.
15.05 – Il presidente dell'AIC Damiano Tommasi ha parlato a margine delle elezioni Figc, non risparmiando le frecciate nel duello tra Tavecchio e Abodi.
14.18 – Inizia la prima votazione. Per essere eletti al primo turno, un candidato dovrà ottenere il 75% delle preferenze. Il primo a votare è stato il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.
13.43 – Abodi conclude così il suo intervento tra gli applausi dei presenti: “Ho chiesto di vedere libera questa federazione. Votate per quello che ritenete più opportuno per veder decollare questo mondo. Non siamo un mondo perfetto, ma dal 2010 sappiamo dove andare e ci siamo fatti rispettare da tutti. Sono un uomo sereno e privilegiato, è il coronamento di un sogno e sono convinto che la vostra fiducia possa permetterci di costruire qualcosa di più bello e sereno. C'è qualcosa che non va, non ho mai pensato di ritirarmi o negoziare: la mia dignità non ha prezzo. Oggi è una bellissima giornata: stasera gioco a calcetto e domani è il mio compleanno. Sarò presidente? Non lo so, ma ho fatto quello che ritenevo giusto”.
ORE 13.20 – E' la volta di Abodi: “È un giorno che voglio vivere con passione, dal punto di vista personale ed umano. Gli anni di serie B mi hanno arricchito come appassionato ed operatore del settore. Ho sempre portato proposte e fatturato, e dal 2010 ho portato anche il fatturato sportivo. Dobbiamo entrare in sintonia con il mondo. I ragazzi giocano alla play, gli stadi sono vuoti mentre noi discutiamo. Dobbiamo preoccuparci più di quello che dobbiamo e possiamo fare, non di quello che è stato fatto”.
13:00 – Prende per primo la parola Carlo Tavecchio: “Al termine del mio mandato posso dire di aver migliorato immagine europea e ottenuto crescita nazionale. Proseguiremo sulla crescita qualitativa delle nostre nazionali. Continueremo ad investire nella politica degli stage, visto che i giocatori vengono e ci partecipano volentieri. Lavorerò per un calcio più competitivo. Ho agito sempre tra l'equilibrio e il pragmatismo. Il rinnovamento e già iniziato da tempo, dobbiamo solo proseguire”.
12.55 – La parola ai candidati: venticinque minuti a testa per Tavecchio e Abodi.
12.50 – Presenti tutti i 279 aventi diritto di voto.
12.40 – E' arrivato anche Aurelio De Laurentiis.
12.25 – Ha preso la parola anche Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A.
12.10 – Ulivieri: “L'Aiac ha fatto la sua scelta già da tempo e nei tempi giusti. Abbiamo ascoltato le due parti, abbiamo fatto la nostra scelta e poi non abbiamo risposto a nessuno. Tavecchio è stato il presidente della nostra federazione, perché il nostro stile è questo. Sosteniamo Tavecchio perché in questi due anni ha fatto un buon lavoro a livello nazionale e Internazionale”.
12.05 – Tommasi: “Qualche anno fa ci si incateneva per un ideale, adesso si pensa a difendere la poltrona”.
12.00 – Nicchi: “Ogni componente ha preso la propria strada. Ci siamo chiesti cosa avesse fatto Tavecchio per la categoria degli arbitri. Abbiamo notato che lui ci ha fatto lavorare con tranquillità”.
11.45 – Malagò: “Poteva esserci unico candidato, va benissimo comunque che ce ne siamo due. Ora però devo fare invito: chiunque vinca, dovrà dare dei segnali per non rimanere fermo sulle proprie posizioni”.
11.30 – E' iniziata l'assemblea per l'elezione del nuovo presidente FIGC.
11.20 – Possibile svolta: gli arbitri, che nelle previsioni della vigilia erano dati incerti, dovrebbero invece votare per Carlo Tavecchio.
11.15 – Tavecchio si è intrattenuto a conversare con Peter Gillieron, vice presidente Uefa.
11.14 – Mario Beretta: “La maggioranza della Serie A sta con Tavecchio”.
10.55 – Giovanni Malagò: “Giochi fatti? È una partita aperta e nelle elezioni non si può mai dire. Chi vince dovrà lavorare per riunire il mondo del calcio. Se le persone rispettano ciò che hanno detto, non dovrebbero esserci sorprese”.
10.45 – Presenti anche Maurizio Zamparini, Carnevali (ad Sassuolo), Pradè, Romei e Sebastiani.
10.40 – Carlo Tavecchio è presente all'Hotel Hilton, ma ha la febbre e scenderà solo al momento della votazione.
10.35 – Interrogato sulla possibilità di ritirarsi in extremis, Andrea Abodi ha risposto: “Impossibile, non mi sono mai ritirato da una partita. Vinca il migliore!”.
ORE 10.30 – Tra i presenti all'hotel Hilton ci sono anche Gandini, Marotta, Perrotta, Pelizzoli e Galliani. Galliani ha dichiarato: “I giochi sono fatti? Basta avere un altro po' di pazienza per saperlo. Noi come Milan riteniamo che Tavecchio abbia fatto bene in questo periodo e quindi voteremo per lui”.
ORE 10.15 – Sono arrivati Lotito, Baldissoni, Ferrero. Il presidente biancoceleste non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha salutato con un abbraccio il collega blucerchiato. Ferrero ha dichiarato: “Da un po' di tempo io voto per mia moglie (ride, n.d.r.). Non lo so, vediamo, pare che sia una bella competizione. Io voterò chi fa qualcosa per il calcio, l'Italia non ne può più di poltrone. Bisogna portare la gente allo stadio. Vedere il derby di Roma con 20mila persone… mi piange il cuore!”.
ORE 10.00 – Andrea Abodi è arrivato all'Hotel Hilton di Fiumicino. Queste le sue parole: “L'idea è che si seguano gli ordini di scuderia ma io amo la libertà di pensiero, non dobbiamo mai perdere l'allenamento a ragionare con la nostra testa. Con Tavecchio ci siamo visti ieri sera, ci siamo salutati. Ha la febbre? Io ho trascorso una notte col mal di denti, stiamo pari. Il voto segreto conta, mi auguro ci sia un minimo di confronto con la propria coscienza e che si possa dare la giusta risposta alla domanda: che tipo di calcio vogliamo domani?”.
ORE 9.00 – Oggi, lunedì 6 marzo 2017, all'Hotel Hilton di Fiumicino, si elegge il nuovo Presidente della FIGC. A contendersi la poltrona di nuovo 'capo' del calcio italiano sono il presidente federale uscente Carlo Tavecchio e lo sfidante Andrea Abodi. Calciomercato.it seguirà in diretta l'elezione del Presidente Figc, news Serie A del giorno, grazie al lavoro dei suoi inviati all'Hilton.
Il favorito della vigilia appare essere il numero uno attualmente in carica, ma il vantaggio è minimo e la situazione voti molto fluida. Tavecchio può contare sul voto della Lega Nazionale Dilettanti (che conta per il 34%) e dell'AssoAllenatori (che vale il 10%). All'ultima assemblea, la Serie A (12%) si è schierata in maggioranza con Tavecchio nelle intenzioni di voto ed il presidente federale uscente proverà a pescare anche nel bacino della Serie B (5%), che non appare compatta pro Abodi, presidente uscente di Lega. Abodi, però, può contare sulla Lega Pro (17%) e sull'AssoCalciatori (20%). Ancora neutrale, al momento, è la componente arbitri (2%). Il complesso dei voti spettanti ai delegati è pari a 516 voti.
La votazione avviene a scrutinio segreto. Si viene eletti al primo scrutinio con la maggioranza dei tre quarti, al secondo con la maggioranza dei due terzi, al terzo con la maggioranza semplice.
Nel programma di Abodi spazio a fair play finanziario, valorizzazione dei settori giovanili e scolastici, attenzione al calcio femminile, al calcio a 5 e al beach soccer, miglioramento delle infrastrutture. Tavecchio punta sulla retrocessione diretta di due squadre dalla Serie A più lo spareggio tra la terz'ultima e una di Serie B, sulle seconde squadre per i club di Serie A e su una Serie B a 20 squadre (con 2 promozioni e 3 retrocessioni) entro tre stagioni.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.
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