Il patron giallorosso ha stilato un bilancio del 2016
ROMA PALLOTTA JUVENTUS SERIE A / “Non ho intenzione di mentire, mi piacerebbe essere al primo posto”. Si apre così l'intervista che James Pallotta ha rilasciato al sito ufficiale della Roma. Il presidente statunitense ha stilato un bilancio su questo 2016 che volge al termine: “Credo che nella fase iniziale, abbiamo buttato alcune partite che probabilmente non avremmo dovuto perdere. Penso questo quando alle ultime partite fatte prima di Natale. Abbiamo battuto Lazio, Milan e Chievo meritatamente e francamente penso che a parte i primi 10-15 minuti, abbiamo giocato così bene se non meglio anche contro la Juventus. Penso che se avessimo avuto un paio dei nostri spunti – cosa che non sembra essere successa a Torino – sarebbe stata una partita diversa. Se avessimo preso quei 3 punti, che sono 3 punti che loro non avrebbero preso, sarebbe una corsa più ravvicinata. Non penso che siamo così lontani”.
Il tycoon si è poi soffermato su questo ultimo punto: la distanza che li separa dai campioni di Italia. “Parte del distacco è data dal fatto che Spalletti sia qui da solo un anno mentre la Juventus ha una grande stabilità con i giocatori, le strategie, le tattiche e le mentalità. Ci vuole tempo per costruire tutto ciò e Luciano ha già fatto un gran lavoro, nonostante sia qui da solo un anno. La mentalità nelle partite non si acquista con un anno o con sei mesi. Bisogna avere la mentalità nel dire: 'Non siamo la Roma e saremo il tuo avversario più duro. Possiamo vincere o perdere, ma possiamo giocarcela con chiunque'. La Juventus ha avuto questa mentalità e stabilità per tanto tempo. Questo è proprio quello che stiamo cercando di raggiungere. Tutti i cambiamenti che abbiamo fatto in termini di dirigenza, le attività calcistiche e commerciali sono solo una parte di ciò. Il lato delle attività calcistiche è molto importante e credo che la gente ne sarà piacevolmente sorpresa”.
D.G.




















