Beijing Guouan, Tianjin e Shanghai SIPG sono pronti ad offrire un ingaggio monstre
CALCIOMERCATO JUVENTUS WITSEL / Si complica l'affare Witsel per il calciomercato Juventus. Come si legge questa mattina sulle pagine di 'Tuttosport', il Beijing Guouan e il Tianjin avrebbero presentato nuove offerte per l'acquisto a gennaio del centrocampista belga dello Zenit di San Pietroburgo: dai 12 milioni di euro d'ingaggio iniziali, si è passati ai quasi 18 milioni all'anno per uno stipendio complessivo di circa 50 milioni in 3 anni. Al club russo, nonostante un contratto in scadenza a giugno, verrebbero garantiti ben 20 milioni di euro, oltre il doppio di quanto è disposta a spendere invece la Juve per il centrocampista belga. E' scattato l'ultimatum: entro oggi, i cinesi attendono una risposta da Axel Witsel.
Secondo 'La Stampa', anche lo Shanghai SIPG sarebbe pronto ad offrire un ingaggio da 18 milioni a stagione ad Axel Witsel (contro i 4,5 offerti dalla Juve) e in Cina avrebbero già in mano l'intesa con lo Zenit.
Calciomercato Juventus, accordo con lo Zenit per Witsel in Cina: le alternative
La Juve è alla finestra, consapevole di 'rischiare' di dover cercare altri possibili rinforzi a centrocampo sul calciomercato. L'acquisto dal Genoa di Tomas Rincon, che ieri ha sostenuto le visite mediche con il suo nuovo club bianconero, non basta. Massimiliano Allegri vuole un altro rinforzo per la sua linea mediana ed è probabile che, in caso di brutte sorprese sul fronte Axel Witsel, la Juventus torni alla carica per Corentin Tolisso del Lione, Steven N'Zonzi del Siviglia e Roberto Gagliardini dell'Atalanta.
Per il centrocampista orobico si profila all'orizzonte un'asta internazionale, con Inter, Roma, Napoli e Monaco altrettanto interessate. Un'idea bianconera per battere la concorrenza è quella di replicare l'opzione Caldara, con Gagliardini acquistato subito e lasciato a Bergamo fino alla prossima estate (l'arrivo a Torino di Caldara è previsto invece nel 2018). La Roma vuole Gagliardini subito, l'Inter non può permettersi di spendere ora i 25 milioni più bonus richiesti da Percassi.




















