Il talento ha parlato del suo momento coi nerazzurri
NEWS INTER CANDREVA / Antonio Candreva racconta la sua prima parte di stagione con la maglia dell'Inter. Il centrocampista offensivo, acquistato nel calciomercato estivo, ha rilasciato una lunga intervista a 'Premium Sport' parlando di presente e futuro: “L’ho scelto perché è un club vincente, ambizioso e perché mi ha cercato fortemente in Italia. Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia. Non ci ho pensato tanto, quando un club come l’Inter ti cerca non bisogna fare calcoli: è stata una scelta che è arrivata immediatamente. Penso che sia l’ultima opportunità in una grande squadra. Pentito di questa decisione? Assolutamente no, non conosco questa parola – prosegue Candreva – Ho sempre voluto l’Inter dal primo giorno che mi ha cercato: è sempre stata la mia prima scelta e sono orgoglioso di indossare questa maglia”.
PRIMO BILANCIO – “Il mio e il nostro bilancio all’Inter non è quello che ci aspettavamo. Ora stiamo iniziando un percorso nuovo, sperando che sia quello giusto e quello positivo. Siamo partiti con delle difficoltà, anche noi abbiamo delle colpe, adesso abbiamo girato pagina e siamo ancora in grado di migliorare la nostra classifica. Sono arrivato infortunato ma tutto il mondo Inter mi ha accolto benissimo, mi son sentito subito a casa. Questo mi ha aiutato parecchio e spero di fare ancora meglio”.
ALTRI CLUB – “Napoli e Atletico Madrid mi hanno cercato, c’è stato un interessamento ma poi le parti non hanno trovato un accordo. La squadra che mi ha voluto fortemente è stata l’Inter e io ho accettato questa nuova sfida per me”.
Candreva: “Con Pioli acqua passata”
Autore di gol, assist e buone prestazioni, Candreva si è ambientato presto grazie all'aiuto dei compagni. Il calciatore ha fatto il punto sulle ultime news Inter parlando dell'obiettivo Champions e del suo rapporto con Stefano Pioli.
PIOLI – “Per quello che si è detto e scritto si è andati oltre alla verità. Lui scelse Biglia come capitano ma il gruppo prese quella decisione in maniera positiva. C’è stato subito il chiarimento e poi è iniziato il campionato ed è finita lì. Quando è arrivato all’Inter sono stato contento perché sapevo che il mister è molto preparato. Alla Lazio abbiamo raggiunto degli ottimi risultati ed ero contento perché sapevo che avrebbe potuto dare una grossa mano all’Inter. Lavoriamo molto con lui, studiamo parecchio gli avversari e prepariamo al meglio le sfide”.
PRIMO COLLOQUIO – “Con Pioli abbiamo parlato su come avremmo dovuto affrontare questa nuova avventura all’inter. Quello successo alla Lazio era acqua passata, era un’altra esperienza in un altro ambiente. Abbiamo parlato della nostra esperienza all’Inter che deve essere vincente per entrambi e per la squadra. Il ruolo? Io sono a disposizione del mister e cerco di dare sempre tutto per la squadra. Se in alcune gare devo fare il terzino mi sacrifico volentieri, l’importante è che si vincano le partite. Con lo spirito giusto si possono fare tutti i ruoli. Sono un esterno alto ma se il mister mi dovesse chiedere di fare tutta la fascia la farei senza problemi”.
OBIETTIVO – “La Champions è l’obiettivo principale perché un top club come l’Inter deve ambire a obiettivi importanti, quindi alla Champions League. Tutti insieme dobbiamo ambire a questo traguardo. Non deve essere un obiettivo personale ma deve essere di tutta la squadra: dobbiamo fare una seconda parte di campionato diversa dalla prima per riportare l’Inter dove merita. Ci servirà un atteggiamento diverso”.
DIRIGENZA – “E’ un’esperienza nuova, è un proprietà diversa da quelle che ho avuto in passato però è molto vicina alla squadra, sia agli allenamenti che la domenica. Li sentiamo vicini a noi. La proprietà vuole fare dell’Inter uno dei club più vincenti al mondo? Penso che quando diventi proprietario di una grande squadra come l’Inter bisogna essere ambiziosi: noi giocatori dobbiamo seguirli in questa direzione. Io ringrazio Suning, sono stato il loro primo acquisto e sono onorato di questo. Ora tocca a me dimostrare che qui posso stare qui per molto tempo”.
DERBY – “In stagione magari abbiamo fatto altre prestazioni ottime senza ottenere un risultato positivo. Rimane il rammarico per il pari perché, per quello visto in campo, meritavamo la vittoria”.
JUVENTUS – “La vittoria è stata indimenticabile e molto importante per noi e i tifosi. Ma per ora è servita a poco perché poi abbiamo perso punti importanti contro le cosiddette piccole squadre che non si sono dimostrate tali perché ci hanno messo in grande difficoltà. Dobbiamo raggiungere un equilibrio importante e lo stiamo trovando”.
NUOVO ANNO – “Con l’Inter il sogno è quello di tornare a vincere nei prossimi anni. Con la Nazionale sogniamo di essere protagonisti anche nel Mondiale in Russia nel 2018. Nazionale? In due anni Conte ci ha trasmesso qualcosa di unico che solo lui possiede. Il cambio con Ventura è stato comunque positivo: è un grandissimo allenatore e prepara le gare nei minimi dettagli. Si è aperto un nuovo ciclo e spero che anche con Ventura sarà positivo e vincente”.




















