Ecco le parole del portiere azzurro, che guarda con speranza al 2017
NAPOLI REINA / Il 2016 è stato un anno importante per il Napoli, che ha lottato per il titolo in campionato, tornando in campo dopo l'ultima sosta del 2015 come prima in classifica. Ha affrontato un calciomercato a dir poco complesso, con l'addio di Higuain, le mille polemiche e il 'caso Gabbiadini'. Si ritrova ora a festeggiare un ritrovato amore della piazza per questa rosa, soprattutto grazie al gioco di Maurizio Sarri, in attesa di godere della doppia sfida degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. Intanto gennaio si avvicina e, come confermato da De Laurentiis, Pavoletti sarà del Napoli. Milik potrà tornare con relativa calma ma, intervistato da 'Premium Sport', a tirare le somme di quest'annata ci ha pensato uno dei protagonisti azzurri, Pepe Reina, che ha inoltre commentato le ultime news Napoli: “E' stato un anno positivo, nel quale abbiamo raggiunto degli obiettivi prefissati. Siamo arrivati secondi in campionato, seguendo una filosofia vincente. Ci è mancato un pizzico di tutto per arrivare primi. Giusto che abbia vinto la Juve. Il suo 2016 è stato fantastico. Per noi però dovrà essere una rampa di lancio. Nazionale? Sotto l'aspetto personale il ritorno è qualcosa che mi ha fatto molto piacere”.
CAMPIONI D'INVERNO – “Fu una bella domenica. Ricordo l'esplosione dei nostri tifosi dopo la vittoria del Sassuolo sull'Inter. Credevamo di poter lottare fino alla fine per il titolo, poi la Juve ha fatto molto bene, vincendo tante gare consecutivamente”.
JUVENTUS STADIUM – “Difficile spiegare l'amarezza di quella gara. A 15' dalla fine cambiarono modulo per tenere il pari e poi è capitato quel gol. Da più due punti, con la differenza reti a favore, a meno uno, con differenza reti per loro. Difficile superare quel colpo. Potevamo riprenderi la vetta contro il Milan e meritavamo di vincere. Il pari ci lasciò amareggiati”.
ROSSO HIGUAIN – “E' stata la gara determinante nel finale della scorsa stagione. Ci ha tolto speranza, anche se mancavano molte gare. Frosinone? Il Pipita ha fatto un record stellare ma noi abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato, ovvero tornare in Champions. Ora siamo consapevoli d'avere una rosa più completa”.
CHAMPIONS – “Era importante superare il turno, che era molto competitivo. Siamo tra le 16 squadre più forti d'Europa e ora dobbiamo pensare al campionato. Ogni gara sarà decisiva”.
Napoli, dalla Juventus al Real: Reina sogna lo scudetto
MILIK – “Stava facendo bene. E' giovane ed è arrivato con la pressione addosso di dover sostituire Higuain. Questa cosa non gli ha pesato. E' un ragazzo che s'inserisce subito e si è ben adattato alla vita di Napoli”.
GOL HIGUAIN – “Non ho pensato a nulla dopo la sua rete a Torino, solo che potevamo giocarcela con tutti. In due anni abbiamo giocato meglio di loro, ma alla fine abbiamo perso. Manca qualcosa che loro hanno, forse la mentalità”.
2017 – “I tifosi dovranno aspettarsi un anno di crescita. Siamo una grande squadra che vuol diventare grandissima anche in Europa. Siamo in crescita e con giocatori di 19-20 anni. Dobbiamo imparare in fretta a essere competitivi”.
MERTENS – “Gli voglio bene come un fratello. Come calciatore è un numero 1. L'attende un futuro brillante a Napoli, dove la gente lo ama. Lui tiene moltissimo al club e ai tifosi”.
REAL MADRID – “Sarà una sfida bellissima e l'opportunità di mostrare la nostra crescita. Sarà fondamentale andare al 'Bernabeu' per fare il nostro calcio, senza paura. Ho tanti amici che vorranno essere a Madrid e proverò ad accontentarli tutti. San Paolo? Mi aspetto uno stadio strapieno e carico”.
ERRORI – “Credo il lavoro dei portieri sia fastidioso. Se si perde per un nostro errore, ci si sente responsabili. Quando invece pari, è solo il tuo lavoro”.
NAPOLI – “Sento molto l’amore dei tifosi e la stima è reciproca. Ho tanti amici a Napoli e la mia famiglia si trova benissimo. Cerco di uscire in maniera normale perché più normalità dai alla vita più ne trovi. Mi circondo di gente che mi vuole bene che mi ha fatto capire cosa significa Napoli e come viverla e io me la godo. Scudetto? Sarebbe il traguardo più importante della mia vita. E’ un pensiero che non mi levo dalla. Chi vincerà lo Scudetto rimarrà per sempre nel cuore di tutti i napoletani e io voglio essere uno di loro”.




















