Sparatoria nella notte, l’uomo urla “Allah akbar” prima di morire. Il ministro Minniti rassicura sulle condizioni dell’agente colpito
ATTENTATO BERLINO / AGGIORNAMENTO 15.15 – La cancelliera tedesca ringrazia l'Italia per aver fermato il terrorista di Berlino e fa gli auguri di pronta guarigione all'agente ferito.
14.15 – Anche l'Isis conferma l'uccisione di Amri. L'agente ferito è stato operato alla spalla.
11.15 – Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, è subito intervenuto in conferenza stampa da Roma per chiarire la situazione. Le sue parole: “La persona uccisa a Milano è Anis Amri, presunto killer di Berlino. L'Italia deve essere orgogliosa del nostro servizio di sicurezza, grazie ai poliziotti che hanno fatto il loro dovere. L'agente colpito dall'attentatore non è in pericolo di vita”.
10.44 – Paura nella notte a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Un uomo, tra i 20 e 30 anni, avrebbe fatto fuoco contro una pattuglia di polizia scatenando una sparatoria che lo ha poi portato alla morte. Secondo il 'Corriere della Sera', fonti di sicurezza avrebbero rivelato che il ragazzo ucciso sarebbe l'attentatore di Berlino.
Il tutto è avvenuto intorno alle 3 nel piazzale della stazione ferroviaria di piazza Primo Maggio. L'uomo viene fermato da una volante della polizia mentre cammina a passo lento, poi dallo zaino estrae una pistola e urlando “Allah akbar” spara contro la pattuglia. I poliziotti aprono il fuoco e il killer viene ucciso mentre tenta la fuga. Uno degli agenti sarebbe caduto a terra ferito ad una spalla. Il corpo della vittima non avrebbe ancora un nome, sul caso stanno lavorando gli esperti della Digos, in costante contatto con il Viminale. Calciomercato.it vi terrà aggiornati sugli eventuali sviluppi della vicenda.
M.D.A.




















