Il tecnico ha parlato alla vigilia del match di Supercoppa
JUVE MILAN SUPERCOPPA MONTELLA – E' il turno di Vincenzo Montella. Il tecnico, per le news Milan, ha parlato in conferenza stampa del match che vale la Supercoppa Italiana in programma domani alle 17.30 a Doha contro la Juventus di Allegri. Ecco le parole raccolte da Calciomercato.it: “Bisogna mettere in campo ogni tipo di energia, giocare con entusiasmo e spirito, stiamo crescendo sempre di più. Penso che il Milan sia superiore rispetto alla partita di campionato, ma anche loro sono cresciuti. La partenza in ritardo per Doha non rappresenta un alibi, lo considero un capitolo chiuso. Sette italiani in campo? Magari saranno anche di più… Paletta è italiano, ha giocato anche in Nazionale. Al di là delle qualità, la Juve ha la mentalità vincente che dura nel tempo, per noi deve essere un monito, un obiettivo. Siamo sulla strada giusta per raggiungere questa mentalità, bisognerà raggiungere almeno la parità a livello agonistico e poi metteremo in campo le nostre qualità. Mi auguro si veda un bel calcio domani, ma non sarà una battaglia. Credo che l'entusiamo, la leggerezza e l'incoscienza siano le nostre armi in questo momento. Partita più importante da allenatore? Non mi pongo queste domande. Per esempio, ci sono state altre partite importanti, come la finale di Coppa Italia e la semifinale di Europa League con la Fiorentina. Adesso è certamente la più importante. Pressione? No, la pressione non c'è, non c'è la pesantezza. I ragazzi ci sono arrivati per meriti loro e se possiamo questo trofeo lo vogliamo regalare al nostro presidente Berlusconi che ci trasmette sempre la voglia di vincere”.
Supercoppa Juve-Milan, Montella in conferenza stampa
Continua Montella: “Noi dobbiamo pensare a crescere e migliorare il nostro essere squadra. Questo è un esame importante, essendo partita secca conta più di altreil risultato che il gioco. Ma il nostro obiettivo è quello di crescere. Giocare a Doha spot per il calcio italiano? E' bello giocare in questo tipo di cornice, non c'è nessun disagio, anzi. E' bello farsi conoscere all'estero, mi fa piacere essere qui. Non sono sfavorevole a giocare qualche partita di campionato all'estero. Honda è un calciatore esperto, tante volte l'ho elogiato. E' in squadra, non so se e quanto giocherà, ma è a disposizione. Le squadre vincenti sono quelle che riescono ad avere equilibrio, compattarsi in ogni zona di campo”.




















