Le parole dei bianconeri alla vigilia della Supercoppa Italiana
CONFERENZA ALLEGRI BUFFON/ Massimiliano Allegri, insieme a Gianluigi Buffon, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa Italiana che vedrà la Juventus impegnata contro il Milan. Vietato pensare al calciomercato, testa esclusivamente al campo per riprendersi quella coppa persa proprio a Doha nel 2014 contro il Napoli. “Come sta Lichtsteiner? Nell'ultima settimana lui e Pjanic sono migliorari dagli acciacchi di sabato, ma deciderò tra oggi e domani quale formazione mandare in campo. Stiamo tutti più o meno bene, penso che il ritardo abbia deresponsabilizzato il Milan, anche se troveremo una squadra arrabbiata di fronte a noi. Il rischio nostro è di affrontare la gara con un pizzico di presunzione e questo non deve succedere perché domani non c'è rivincita”.
Juventus-Milan, Allegri e la Supercoppa Italiana: “Rossoneri arrabbiati”
“Credo che l'umiltà sia fondamentale perché il rispetto per gli avversari ti porta a fare prestazioni migliori. I valori in una finale si azzerano. Quella di domani sarà una partita sulla falsa riga della gara di campionato, tanto equilibrio in campo e per questo ci dovrà essere il massimo rispetto”.
“Perché il Milan è deresponsabilizzato? Perché la Juventus è favorita e per il ritardo dell'aereo per Doha, ma allo stesso tempo tutta questa situazione li ha fatti anche arrabbiare”.
“La Supercoppa persa nel 2014 con il Napoli? La perdemmo per disattenzioni nel finale e questo deve farci riflettere. Dybala? Devo pensarci ancora, così come se gioca Cuadrado o Pjanic”.
“Quella su Spalletti era una battuta. Montella sa far giocare bene le sue squadre, il Milan sta facendo bene, ha dalla sua l'entusiasmo e la spensieratezza. Noi siamo un po' più esperti di loro ma abbiamo mantenuto la spensieratezza che ci fa continuare ad essere giovani”.
“Tridente con Dybala, Mandzukic e Higuain? La mia valutazione è sui novanta minuti ma anche sui supplementari, quindi chi verrà in panchina domani diverrà ancora più determinante”.
“Se temo l'astinenza del Milan che non vince da quella Supercoppa a Pechino con l'Inter quando c'ero io in panchina? A maggior ragione, dobbiamo essere ancora più concentrati”.




















