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Fiorentina-Napoli, Sarri: “Diawara non può fare tutto da solo! Maksimovic sarà importante”

Il tecnico degli azzurri ha parlato al termine del match di Firenze

FIORENTINA NAPOLI SARRI / Pareggio in pieno recupero per il Napoli di Maurizio Sarri. Il tecnico degli azzurri ha parlato dopo il 3-3 contro la Fiorentina, arrivato grazie ad un rigore trasformato da Gabbiadini: “Manolo in questo è un freddo e in queste situazioni è molto affidabile – ammette il tecnico ai microfoni di 'Premium Sport' – Il 2-2 preso subito ci ha penalizzato e dato entusiasmo a loro. Siamo arrivati su un campo difficile, abbiamo lasciato qualcosa a livello di mentalità. Il gol del 2-2 preso dopo 50'' che siamo andati in vantaggio ne è la dimostrazione. Questa sera a tratti abbiamo fatto bene, abbiamo creato più degli avversari e non c'è nulla da recriminare perché potevamo perderla e l'abbiamo pareggiata nel recupero. Va bene come prestazioni ma come mentalità mi aspetto che la squadra cresca velocemente”.

POCA MALIZIA PER I GIOVANI – “Può darsi che sia così, ma al di là dell'esperienza vorrei vedere in certi momenti della partita un'aggressività diversa, una determinazione e uno spirito di sacrificio diverso. Sei andato in vantaggio a 20 minuti dalla fine su un campo difficile e non puoi prendere gol dopo 50 secondi”.

PROBLEMI A CENTROCAMPO – “Gli errori difensivi vanno indotti – prosegue Sarri – Sul nostro gol abbiamo procurato l'errore di Tomovic. Ma la pressione l'abbiamo fatta a tratti. Il livello di qualità del gioco è sempre buono, anche stasera abbiamo fatto 7-8 azioni pericolose. Con Hamsik parlavamo di questo: a un certo punto abbiamo preso due ripartenze su cross degli esterni e i due interni in avanti. Diawara da solo non può fare tutto, coprire tutto. Il centrocampo eravamo blandi nella discesa”.

MAKSIMOVIC – “Sta facendo un po' di fatica come è normale visto che negli ultimi quattro anni ha giocato in una difesa a tre con forte orientamento sull'uomo. Fa un po' di fatica, è arrivato l'ultimo giorno di mercato, è partito con la Nazioanle e poi abbiamo giocato ogni tre giorni con pochi allenamenti specifici per il reparto. Stiamo cercando di farlo entrare nei meccanismi: lo scorso anno Chiriches ha avuto lo stesso tipo di problema, ora è diventato importante per noi e Maksimovic lo diventerà anche lui“.

Fiorentina-Napoli, da Higuain a Mertens: gli azzurri sono cambiati così

Le news Napoli positive sono ancora legate a Mertens, che in attesa che il calciomercato porti un numero 9, sta continuando a segnare: “Alla fine noi ci dobbiamo abituare a quelli che abbiamo a disposizione e fare in modo che l'attaccante – che determina il gioco della squadra – sia messo nelle condizioni di fare bene. L'anno scorso giocavamo in maniera diversa per sfruttare Higuain e con Mertens abbiamo un po' cambiato. Questa soluzione mi intriga perché è bella da vedere, ma in certi momenti è un po' penalizzante perché non abbiamo sbocchi con una palla sporca”.

 

 

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