Rendimento da fenomeno per il belga. E ora gli azzurri, con i nuovi innesti a gennaio, sognano l’impresa in Champions
NAPOLI MERTENS MERCATO / Ripensandoci ora, in questo preciso istante, quel sorteggio di Nyon non sembra poi così 'maledetto'. Anzi, qualcuno dalle parti di Castelvolturno l'avrà pure pensato, forse sussurrato: “Datecelo ora, il Real”. Altri due mesi di pazienza, invece, ed è quasi un peccato. Perché dopo l'infortunio di Milik e l'esperimento (bocciato) Gabbiadini, con Dries Mertens il tecnico Maurizio Sarri ha trovato il tassello perfetto per completare un Napoli che, ora, farebbe davvero tremare anche il Real Madrid, avversario negli ottavi di Champions League. Un'intera sessione di calciomercato e quasi sessanta giorni separano gli azzurri dalla doppia supersfida con i campioni d'Europa e, da ieri, del mondo. Ma le ultime news Napoli fanno guardare ai 'galacticos' con tutta un'altra prospettiva rispetto ad una settimana fa.
Da alternativo a fuoriclasse: Mertens risponde a Ronaldo e segna come Higuain
Aveva stregato il Napoli facendogli male in Europa League con il suo Psv Eindhoven, poi l'internazionalizzazione voluta da Rafa Benitez convinse definitivamente tutti e lo portò al 'San Paolo'. Quasi dieci i milioni di euro spesi per strappare agli olandesi questo esterno d'attacco che divenne però un'alternativa, quasi mai titolare e quasi sempre lanciato in campo a gara in corso per spezzare gli equilibri. Quello di oggi invece è un altro Mertens: le solite, enormi qualità tecniche e di corsa si sono unite ad un istinto da killer in questa nuova veste che Sarri gli ha cucito addosso. Colpito durissimo dall'infortunio di Arkadiusz Milik, l'allenatore azzurro ha constatato l'inadeguatezza di Manolo Gabbiadini nel ruolo di punta centrale prima di studiare la soluzione interna col belga, che da opzione di emergenza ora invita quasi ad interrogarsi: serve davvero un altro centravanti al Napoli?
Il primo poker in Serie A (il secondo in carriera in campionato dopo quello col Psv nel settembre 2011) firmato da Dries Mertens, con il quarto gol in pallonetto esagerato che ha scomodato paragoni importanti (Maradona, su tutti. Siamo a Napoli d'altronde) consacra il folletto belga che nelle ultime tre partite tra Serie A e Champions ha partecipato attivamente a 8 reti, firmando 7 gol personali e fornendo un assist. L'ultimo giocatore in grado di segnare 4 gol in una gara di Serie A era stato Domenico Berardi contro il Milan a gennaio 2014, mentre per trovare un altro calciatore in grado di firmare due triplette in due gare consecutive bisogna arrivare addirittura al 1974, quando Pietro Anastasi con la sua Juventus travolse Fiorentina e Vicenza.
Il tutto mentre dall'altra parte del mondo il fresco quattro volte Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo piegava (con fatica decisamente superiore alle attese) i giapponesi del Kashima Antlers con una tripletta nella finale del Mondiale per Club. Antipasto del duello europeo: tre per Ronaldo, quattro per Mertens che raggiunge pure Gonzalo Higuain a quota 10 gol nella classifica marcatori (ed in Champions ne ha firmato uno in più il napoletano, oltre a 7 assist totali con il 'Pipita' fermo a uno). Ed il presidente Aurelio De Laurentiis gongola: “Ora non potete più parlare di falso nueve. Allora ha fatto dieci gol. Come Higuain?”.
Pavoletti e non solo: il mercato del Napoli fa paura al Real
Ma un Mertens formato fuoriclasse non basta al Napoli, e lo fa intendere lo stesso De Laurentiis che nel post partita, a chi lo incalza chiedendogli se l'esplosione del belga esclude l'arrivo di un centravanti, replica: “Come, non serve?”. Ed il nome già c'è. Tutto fatto, infatti, per l'arrivo di Leonardo Pavoletti al Napoli. Sarà l'attaccante del Genoa, insieme a Mertens, a prendersi il peso dell'attacco azzurro in attesa del ritorno di Arkadiusz Milik, che potrebbe avvenire prima del 22 gennaio. Definito il capitolo offensivo, cerchiato in rosso nell'agenda partenopea c'è il difensore centrale. Serve un altro elemento, visto anche l'infortunio di Koulibaly, ed il nome tornato caldo è quello di Domagoj Vida, classe '89 in scadenza nel 2018 con la Dinamo Kiev. Può essere lui l'uomo giusto per risistemare gli equilibri di un reparto che è parso l'unica pecca di questa macchina da gol.
La vera, grande priorità di calciomercato, però, è proprio Dries Mertens: il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 era stato definito una formalità, ma tarda ad arrivare ed i top inglesi hanno già acceso i radar, dal Chelsea al Manchester United che per arrivare a Mertens potrebbe proporre addirittura Wayne Rooney.
