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LA MOVIOLA DI CM.IT: Su Melchiorri rigore netto, rosso inevitabile per Verre

Rizzoli prima concede poi nega un rigore al Cagliari. Rocchi con personalità espelle il giocatore del Pescara dopo 16 minuti

MOVIOLA SERIE A / MILANO – E’ la sfida dello Stadium tra Juventus e Roma l’appuntamento più delicato per i nostri arbitri vista l’importanza del match per la corsa al titolo e la rivalità storica tra i due club. Il fischietto designato è stato Orsato che si è disimpegnato bene nonostante la presenza di diversi spunti per la moviola del post partita. Qualche problema in più per Rizzoli impegnato in Empoli-Cagliari dove a tenere banco è stato il rigore assegnato in un primo momento agli ospiti con conseguente passo indietro del direttore di gara su indicazione dell’arbitro di porta. Rocchi si attiene fedelmente al regolamento nei primi minuti di Pescara-Bologna quando è chiamato ad una decisione pesante nei confronti di Verre che ha finito con l’incidere sull’andamento della gara.

 

EMPOLI-CAGLIARI 2-0, arbitro Rizzoli 5,5Il direttore di gara nella ripresa si rende protagonista di una scelta molto discutibile quando sul risultato di 1-0 per l’Empoli prima assegna un calcio di rigore agli ospiti poi torna sui suoi passi dopo aver ascoltato il parere dell’arbitro di porta. L’episodio vede protagonisti Dioussé e Melchiorri, con il primo che aggancia in maniera netta il giocatore del Cagliari in piena area. Il rigore dunque era netto con Rizzoli che, mal consigliato, commette l’errore di non sanzionare il contatto.

MILAN – ATALANTA 0-0, arbitro Massa 6L’atteggiamento molto aggressivo dell’Atalanta costringe Massa a farsi sentire e ad interrompere spesso il gioco per tenere sotto controllo il match ed evitare che monti la tensione. Scelta condivisibile che si è rivelata senza dubbio efficace quella del direttore di gara anche se manca qualche cartellino giallo tra le fila bergamasche. Nel corso del minuto 22 Kessié entra in contatto con Bertolacci in area rossonera con Massa che giustamente lascia correre visto che il tocco è lieve ed il giocatore del Milan non commette alcuna scorrettezza.

JUVENTUS-ROMA 1-0, arbitro Orsato 6Nel corso del 12esimo minuto arrivano le prime proteste per il giallo mostrato a De Rossi dopo un entrata un po’ scomposta su Pjanic. Dalle immagini al rallenty il contatto tra i due non è così evidente e forse l’ammonizione è eccessiva. Trascorrono due minuti e Higuain vince il corpo a corpo con De Rossi per poi trovare il varco che vale il gol vittoria. Corretta la lettura di Orsato che giudica regolare l’intervento dell’argentino sul capitano giallorosso che pressato perde l’equilibrio e di conseguenza il possesso del pallone. E’ il 40esimo quando, su un corner per la Roma, Lichtsteiner respinge un tiro di Manolas scatenando le proteste giallorosse per un presunto fallo di mani; tocco che le immagini non confermano visto che lo svizzero respinge col ginocchio. E’ corretta dunque la scelta di Orsato che lascia correre. Nel corso della ripresa è Mandzukic a chiedere la massima punizione per l’intervento di Fazio che va a chiudere sul croato a pochi passi dall’arbitro di porta. Mandzukic finisce a terra ma sembra perde l’equilibrio da solo andando a toccare fortuitamente l’avversario; l’arbitro non tentenna e giustamente fa proseguire il gioco. 

SASSUOLO-INTER 0-1, arbitro Di Bello 5,5 Gara sostanzialmente corretta che diventa più ruvida nell’ultima mezzora quando arrivano i primi cartellini ed in particolare la doppia ammonizione per Felipe Melo. Se il primo giallo per il brasiliano può essere condivisibile il secondo è fin troppo fiscale con Di Bello che poteva tranquillamente limitarsi a sanzionare il fallo con una punizione. Da rivedere un mani di Antei nella ripresa in area neroverde con il direttore di gara che non interviene anche se le immagini non cancellano del tutto i dubbi.

PESCARA-BOLOGNA 0-3, arbitro Rocchi 6,5Decisivo l’episodio dopo 16 minuti di gioco quando sul risultato di 1-0 per il Bologna Rocchi mostra il rosso a Verre per un entrata a martello su Mounier a metà campo. Un intervento suicida da parte del 22enne centrocampista del Pescara rispetto al quale il fischietto toscano è intransigente. Decisione severa ma condivisibile. 

NAPOLI-TORINO 5-3, arbitro Doveri 6 Dopo 18 minuti di gioco con il Napoli già in vantaggio il direttore di gara punisce l’intervento di Barreca su Mertens nell’area granata. Rigore netto che Doveri concede senza esitare. Nulla da dire anche sul tiro dal dischetto assegnato nel finale al Torino per l’intervento scorretto di Callejon ai danni di Iago Falque.

CHIEVO-SAMPDORIA 2-1, arbitro Mariani 6,5Giusto concedere il penalty al Chievo nel corso del minuto 42 quando Meggiorini viene atterrato da Puggioni. Corretta interpretazione anche per quanto riguarda il colore del cartellino mostrato al portiere blucerchiato che viene ammonito e non espulso visto che l’attaccante del Chievo porta il pallone verso l’esterno prima di subire fallo. Nella ripresa viene chiamato un fuorigioco che il replay non conferma allo stesso Meggiorini lanciato a rete. Errore dunque del guardalinee che ha interrotto un’azione pericolosa della squadra di casa. 

UDINESE-CROTONE 2-0, arbitro Sacchi 6Prova positiva anche se probabilmente all’Udinese manca un rigore per un fallo commesso da Rosi ai danni di Fofana. Nulla da obiettare riguardo al rosso mostrato a Cordaz che fuori area ferma il pallone con le mani.

GENOA-PALERMO 3-4, arbitro Pairetto 6In pieno recupero è sacrosanta l’espulsione di Perin che a palla lontana si scaglia contro Nestorovski spingendolo platelamente.

LAZIO-FIORENTINA 3-1, arbitro Irrati 6,5Corretti entrambi i rigori concessi nel corso del  match. Il primo viene assegnato ai padroni di casa per fallo di Tomovic che in area atterra Milinkovic-Savic. Il secondo, invece, viene concesso ai viola per l’intervento scorretto di Biglia ai danni di Cristoforo. Occasione dal dischetto che poi sarà fallita da Ilicic. 

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