Il centrocampista belga: “Un pareggio sarebbe stato più giusto”
JUVENTUS ROMA/ Dopo aver deciso il derby con la Lazio e il match di lunedì scorso contro il Milan, Radja Nainggolan non è riuscito a ripetersi contro la Juventus che ha battuto la Roma grazie al solito gol del 'Pipita' Higuain. Una sconfitta, quella di Torino, analizzata così dal centrocampista belga: “Qui a Torino vincono sempre loro? E' il calcio, abbiamo giocato abbastanza bene, è una sconfitta che fa male, vedendo la sfida di stasera non siamo peggio di loro – ha spiegato a 'Sky Sport' – Stasera la differenza l'hanno fatta gli episodi, è stato bravo Higuain a segnare ma siamo riusciti a tenere i loro attaccanti. Se ho salutato Pjanic? Certo, perché no? Giocavamo contro la Juventus, non una squadra qualunque, bisogna dare merito agli avversari”.
Juventus-Roma, Nainggolan a Pjanic: “In campo non c'è amicizia”
“Pjanic? E' un amico, in campo bisogna lottare per la squadra per cui si gioca e io lo faccio – ha poi dichiarato Nainggolan a 'Sky Sport' – In campo non c'è amicizia e ritorna dopo. Il dialogo con Orsato negli spogliatoi? Cerco di stare tranquillo ma in campo non ti fa neanche parlare. E' normale che ti innervosisce. Mi ha ammonito per un fallo uguale ad un altro: in una partita del genere il nervosismo prende. Non è facile, si potrebbe parlare mentre a volte non ti faceva neanche avvicinare e metteva la mano nella tasca per ammonirti”.
In zona mista poi Nainggolan ribadisce il suo pensiero sulla partita ai giornalisti presenti, tra i quali l'inviato di Calciomercato.it: “Abbiamo dimostrato di essere al loro livello, la differenza l'ha fatta la giocata di un grande campione. “La Juventus non credo sia più forte della Roma. Oggi abbiamo dimostrato di esserci e di aver fatto la partita. All'inizio c'era un po' di timore, poi abbiamo avuto il pallino in mano e abbiamo fatto vedere che non siamo venuti qui per il pareggio. I litigi con l'arbitro? Quando ti spiegano certe cose e poi si prendono altre decisioni quando toccava a noi un po' di fastidio te lo dà. Per quanto riguarda Gerson sono scelte che fa il mister, oggi ha dimostrato personalità. Oggi abbiamo dimostrato che siamo sullo stesso livello della Juve, non abbiamo avuto paura. La differenza l'ha fatta una grande giocata del loro attaccante”.
S.F.




















