Il talento brasiliano continua a non trovare spazio. Via in prestito a gennaio?
INTER GABIGOL / Che non sarebbe stato gettato nella mischia subito da titolare, ovviamente, lo sapevano tutti. Ma che quel gioiello sbarcato dal Brasile con una valigia carica di aspettative e l'ingombrante cartellino del prezzo appeso addosso sarebbe arrivato a questo punto della stagione con soli 16' di campo all'attivo, nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo. La telenovela Gabigol nell'estate di calciomercato si è trasformata in un vero mistero, in un 'caso' difficile da risolvere per gli addetti ai lavori ed i tifosi che 'indagano', si interrogano: è davvero un flop?
Pagato qualcosa come 30 milioni di euro per strapparlo alla concorrenza dei maggiori club europei, il brasiliano è stato accolto all'Inter con una presentazione in grande stile, come non si vedeva da anni, dopo gli impegni alle Olimpiadi ed in Coppa America che ne hanno ritardato il lavoro di preparazione. Poi il lavoro specifico, con l'ausilio di uno staff personale, i famosi 16' di 'San Siro' contro il Bologna e… più nulla. In un'Inter in cui, negli ultimi anni, hanno trovato spazio tante meteore, da Dodò a Juan Jesus passando per Silvestre e Wallace. In un'Inter in cui, in questa stagione, si sono visti praticamente tutti gli elementi in rosa, dai giovanissimi Miangue, Gnoukouri e Pinamonti fino ai (quasi) sicuri partenti come i vari Biabiany, Ranocchia e Felipe Melo, per il quale si sono già mosse diverse società e che domenica dovrebbe partire addirittura da titolare contro il Sassuolo, l'ex gioiello del Santos è stato ignorato da ben tre tecnici diversi: Frank de Boer all'inizio, Stefano Vecchi nel suo brevissimo interregno ed infine Stefano Pioli, che è stato ancor più duro dei suoi predecessori. Sia per come ne ha parlato nelle varie conferenze che nelle decisioni tecniche, lasciandolo in panchina anche in gare ampiamente decise come l'ultima col Genoa e, soprattutto, il 3-0 di Napoli.
Inter, il futuro di Gabigol è in prestito?
Ora, a gennaio, potrebbe arrivare la chance per il grande rilancio. E due sono le ipotesi sul tavolo Gabigol: una che prevede l'uscita di qualche 'concorrente' offensivo e maggiore spazio all'Inter, l'altra che condurrebbe ad una nuova destinazione in prestito. In Serie A c'è la fila, dall'Empoli al Genoa passando per la Sampdoria, ma anche all'estero non mancano le pretendenti, con il Las Palmas, le inglesi e pure il Santos in allerta.
L.P.




















