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Juventus-Roma, Vucinic: “Nella Capitale non ho vinto: le chiacchiere ti arrivano e ne patisci”

Il 33enne attaccante montenegrino, dal 2014 all’Al-Jazira, ha parlato in vista del match tra le sue due ex squadre

JUVENTUS MILAN – Di Juventus-Roma, Mirko Vucinic ne ha vissuti tanti. Da una parte e dall'altra: 6 le stagioni in giallorosso, tre quelle in bianconero. Poi, la decisione di lasciarsi trasportare dalle 'onde' del calciomercato, cambiando paese e vita. Il 33enne attaccante montenegrino – che da due anni gioca appunto negli Emirati Arabi nelle fila dell'Al-Jazira – ha concesso un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport', in vista del big match tra le prime due in classifica, in programma per il prossimo sabato sera alle 20.45 sul terreno da gioco dello 'Juventus Stadium' di Torino.

INFLUSSI AMBIENTALI – “A Torino ho vinto 3 scudetti mentre nella Capitale nemmeno uno? Posso dire che a Torino si sentono meno radio che a Roma…Non le sentivamo molto noi giocatori. Ogni tanto ci scherzavamo sopra durante gli allenamenti, le sentivamo in macchina andando a Trigoria. Nulla che non ci facesse dormire, ma alla fine le chiacchiere ti arrivano sempre all’orecchio e, magari, ne patisci. In generale, possiamo dire che la differenza è l’ambiente e l’abitudine a vincere. Nulla di nuovo, a Roma ci sono spesso troppe pressioni: non è una giustificazione per i giocatori, ma questo a volte si paga. Situazione che può cambiare? Certo, è solo questione di tempo: anche io ho sfiorato più volte la vittoria là, ma mancava sempre un zero virgola. Spalletti potrebbe averlo trovato adesso: vedo una squadra che gioca benissimo, esprime il calcio migliore in Italia, ed è bellissimo guardarla anche in tv. Quello di adesso è uno Spalletti diverso di quello di allora. Con l’età si matura e si cresce, ma il mister è stato sempre un grandissimo allenatore: non credo gli si possa rimproverare niente”.

Juventus-Roma, Vucinic: “Se avessi avuto più cattivaeria, sabato avrei potuto essere in campo ma nessun rimpianto”

JUVENTUS- ROMA OGGI – Tornando invece a parlare della stretta attualità, Vucinic ha fatto una panoramica delle due formazioni: “La Juventus di oggi differisce dalla mia perché forse ci sono più campioni e più alternative. La società è cresciuta al punto tale che è difficile contenderle la leadership. Pensate solo agli acquisti di Higuain e Pjanic, due fenomeni: come si fa a criticarli?

Per quel che riguarda invece le news Roma, i giocatori 'letali' per il montenegrino potrebbero essere due: “Dzeko e Nainggolan, l’attaccante e il trequartista. Per me tutta la sfida si gioca là. Personalmente, spero in un pareggio. I leader? Alla Juve sempre gli stessi, a partire da Buffon. Non mi sorprende che sia ancora il migliore. Ma non è vero che lo spogliatoio della Roma sia così tanto diverso o più sfaldato: dietro Totti arriva sempre De Rossi e non solo. Tanti di quelli che hanno giocato con me dicono che ero uno dei più forti? Se sabato non sarò in campo a Torino è per il il solito discorso, forse mi è mancata fame e cattiveria, ma non è una colpa e, soprattutto, non ho rimpianti“.

LA DIFFERENZA DELLO STADIO – “Se anche la Roma avesse un suo stadio per sfide come questa, farebbe tutta la differenza del mondo. Conquisterebbero almeno una decina di punti in più a campionato. Quando sono entrato in campo allo Stadium la prima volta è stata subito una scossa“.

F.S.

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