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Calciomercato Roma, incontro con Pallotta: sarà Monchi il nuovo ds

L’attuale dirigente del Siviglia è pronto a sbarcare nella Capitale

CALCIOMERCATO ROMA MONCHI / Il calciomercato invernale è ormai alle porte, ma la testa della proprietà della Roma 'vola' già all'estate 2017 quando – secondo quanto si legge sulle pagine dell'edizione odierna de 'Il Messaggero' – la poltrona di direttore sportivo giallorossa verrà occupata dall'attuale ds del Siviglia Monchi, pronto a dirigere il calciomercato Roma del futuro.

Calciomercato Roma: arriva Monchi, l'artefice del miracolo Siviglia

Nell'ultima settimana di novembre è andata in scena in Inghilterra, più precisamente a Londra, una cena con protagonisti Monchi, Baldini e Zecca. Poi, qualche giorno dopo, il dirigente spagnolo ha assistito assieme a Baldini ad una partita di Champions League dell'Arsenal all'Emirates. All'inizio della scorsa settimana, Monchi ha cenato nuovamente con Franco Baldini, ma stavolta alla presenza anche del presidente della Roma James Pallotta.

In 16 anni vissuti nei quadri dirigenziali del Siviglia, Monchi ha vinto 5 Europa League (o Coppa Uefa), una Supercoppa europea, 2 coppa di Spagna e una Supercoppa spagnola. Tra le operazioni da lui condotte spiccano i nomi di Sergio Ramos, Jesus Navas, Reyes, Moreno, Dani Alves, Julio Baptista, Kondogbia, Rakitic, Bacca, Perotti e Fazio.

Se la direzione futura del mercato giallorosso verrà affidata a Monchi, il calciomercato invernale romanista verrà invece gestito da Ricky Massara, erede di Walter Sabatini. Proprio Sabatini, ieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Roma: “Emerson non è una rivincita, ho sempre pensato che fosse un giocatore forte. Spalletti lo apprezza e lo sta lanciando. E' costato così poco da bilanciare i prezzi di quelli che sono costati tanto e di cui si parla tutte le mattine come operazioni fallimentari che io ho fatto. Gerson sta facendo quello che deve fare. E' un classe '97 e deve adattarsi al calcio italiano. Se non riesce, lo prenderò altrove quando andrò a lavorare. Dove andrà a lavorare? Non lo so…”.

 

S.D. 

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