Numeri e protagonisti della stracittadina della Mole
TORINO-JUVENTUS DERBY STATISTICHE E UOMINI CHIAVE – Torino oggi si veste a festa e si divide nella scelta cromatica: metà bianconera e metà granata. Alle 15, infatti, allo stadio 'Olimpico-Grande Torino' andrà in scena il 'Derby della Mole' tra il Torino e la Juventus. Si tratta della stracittadina numero 192. I bianconeri di Allegri vi arrivano dopo due vittorie fondamentali contro Atalanta e Dinamo Zagabria. Il Torino di Sinisa Mihajlovic invece è reduce dal ko con la Sampdoria ma è nella parte nobile della classifica e sta giocando un'ottima stagione Il Toro può contare anche sul tifo di Zdenek Zeman, che spera in una vittoria granata. Calciomercato.it vi offre una panoramica sul derby della Mole tra Torino e Juventus: statistiche e i protagonisti più importanti degli anni 2000.
Derby della Mole: le statistiche chiave di Torino-Juventus
Come detto, la città di Torino si prepara alla stracittadina numero 192. I numeri sorridono alla Juventus che può vantare 81 vittorie (di cui 72 in campionato) e 280 reti segnate. Il bilancio del Torino è dunque negativo: i successi sono 56 a fronte di 234 gol messi a segno. Cinquantaquattro i pareggi. L'ultima vittoria bianconera è quella del 20 marzo 2016: 4-1 allo stadio 'Olimpico-Grande Torino'. Recente anche l'ultima affermazione granata che risale al 26 aprile 2015 e che ha messo fine ad un digiuno durato vent'anni. L'ultimo pareggio? 26 febbraio 2008, zero a zero tra i bianconeri di Claudio Ranieri ed il Toro di Walter Novellino. Numeri (freddi) che sorridono al club bianconero. Ma Stefano Sturaro non si fida: “La Juventus deve stare attenta al Torino, che ha grandi giocatori in rosa”. L'ex portiere Michelangelo Rampulla è fiducioso: “La Juventus ha imparato dal blackout di Genova”, come rivelato in esclusiva a Calciomercato.it.
Torino-Juventus, i giocatori chiave bianconeri: da Maresca a Marchisio
Se scorriamo la classifica dei marcatori del derby della Mole troviamo al primo posto uno juventino, ovvero quel Giampiero Boniperti capace di segnare addirittura 14 reti nella stracittadina piemontese tra il 1946 e il 1961.
Se andiamo a vedere gli anni 2000 i protagonisti, ovviamente, sono diversi. Alcuni anche inaspettati. Uno di questi è sicuramente Enzo Maresca: il centrocampista campano entrò nella storia del derby il 24 febbraio del 2002, realizzando all'89' la rete del 2-2 juventino ed esultando mimando le corna del toro. Un gesto che lo consegnò alla storia della stracittadina: osannato dagli juventini, condannato dai torinisti. Non può mancare, ovviamente, Alessandro Del Piero. 'Pinturicchio' ha segnato quattro reti ai 'cugini' granata. La prima il 19 marzo 2000, l'ultima, la più bella, il 17 novembre 2002 con un colpo di tacco al volo che rimane uno dei suoi gol più pregevoli. Arriviamo alla stretta attualità con Claudio Marchisio e Paul Pogba. L'attuale numero 8 juventino è un torinese doc e il primo dicembre 2012 ha deciso di marchiare il suo primo derby in Serie A con una splendida doppietta. A segno anche il 28 aprile 2013, a tempo scaduto, avvicinando così lo scudetto alla squadra di Antonio Conte. Anche Paul Pogba nei suoi 4 anni bianconeri ha spesso vestito i panni del matador: quattro centri decisivi tra Serie A e Coppa Italia. Menzione speciale per Andrea Pirlo e Juan Cuadrado: decisivi nello stesso minuto (il 93') nelle ultime due stracittadine in Serie A dello 'Juventus Stadium'.
Da Ferrante a Bruno Peres: gli eroi del Toro nel derby della Mole
Con 9 reti a referto Paolino Pulici è senza dubbio il giocatore granata più decisivo nella storia del derby. Negli ultimi quindici anni però troviamo altri nomi, legati ad un periodo molto difficile per il club granata.
Con quattro reti inflitte alla 'Vecchia Signora', Marco Ferrante è senza dubbio uno degli idoli della 'Maratona'. Inutile la sua doppietta nel marzo 2000, fu uno dei protagonisti del clamoroso 3-3 del 14 ottobre 2001. A segno anche il 24 febbraio del 2002, il suo marchio di fabbrica erano le corna mimate con le dita. Un altro protagonista di quel 14 ottobre 2001 fu Riccardo Maspero, fantasista di provincia che segnò il definitivo 3-3 e, soprattutto, entrò nell'immaginario colletivo per la buca scavata sul dischetto del rigore in occasione del penalty di Salas (calciato alle stelle) che poteva portare al 4-3 bianconero. Per oltre dodici anni il Torino non è pù riuscito a segnare nel derby. Il digiuno è stato spezzato il 30 novembre 2014 da Bruno Peres, autore di uno dei gol più belli della storia della stracittadina. Un autentico coast-to-coast allo 'Juventus Stadium' capace di mandare in visibilio i propri tifosi senza però evitare la sconfitta. A mettere fine ai vent'anni di astinenza dalla vittoria ci hanno pensato Matteo Darmian e Fabio Quagliarella, illustre ex, il 26 aprile 2015. Una rete ciascuno per rompere una maledizione che sembrava senza fine. Anche qui menzione d'onore. quella per Andrea Belotti: suo il calcio di rigore realizzato nell'ultimo derby finito 4-1 per la Juve. Una rete inutile? Assolutamente no: Il 'Gallo' ha interrotto la striscia record di imbattibilità di Gigi Buffon, impedendogli di arrivare a toccare quota 1000 minuti. E scusate se è poco, specialmente in un derby.




















