Higuain e Belotti rispettano le attese. Castan e Lichtsteiner distratti
ECCO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS
TORINO
Hart 6,5 – Higuain tira due volte in porta e fa due gol. Che gli vuoi dire? Ritarda di mezzo secondo il 3-1 di Pjanic con una super parata.
Zappacosta 6 – A volte fatica a leggere i movimenti di Mandzukic che si muove tra l’esterno e il centro del campo, ma il passo con cui spinge in avanti è davvero notevole, specialmente nella prima frazione.
Rossettini 6 – Tiene su la baracca finché può, ma è costretto a capitolare di fronte ai colpi dei fuoriclasse di Allegri.
Castán 5 – Ammonito nel primo tempo per un fallo evitabilissimo su Mandzukic a centrocampo spalle alla porta, commette fallo da rigore su Cuadrado ma viene graziato da Rocchi e dall’addizionale Banti. Sbanda nel finale.
Barreca 5 – Nel primo tempo domina l’out di competenza, nella ripresa limita i danni su Cuadrado ma nel momento decisivo viene scherzato da Higuain che lo tiene dietro e spara alle spalle di Hart il gol che vale tre punti.
Benassi 6 – Gioca alla pari con i big del centrocampo juventino. Volendo trovare il pelo nel’uovo gli mancano un paio di inserimenti. Dall’ 81’ Boye s.v.
Valdifiori 5,5 – A tratti fuori dalla partita, ma alcune verticalizzazioni sono buone. Non convince appieno.
Baselli 6,5 – Pendolino che unisce centrocampo e attacco. L’assist per il vantaggio di Belotti è un capolavoro di sensibilità. Dall’ 81’ Acquah s.v.
Iago Falque 5,5 – Si sveglia dal torpore nella ripresa quando le sue accelerazioni creano un paio di buone chance per il Toro a campo aperto. Dall’81’ Martinez s.v.
Belotti 7 – In questo momento è il miglior attaccante italiano per distacco. Ha il gol nel sangue, come dimostra al 16’, ma non solo. Si porta dietro i difensori della Juventus per larghi tratti della gara vincendo duelli fisici con gente come Chiellini e Alex Sandro.
Ljaji? 5,5 – Il suo destro al giro nella ripresa esce di un niente facendo tremare Buffon e la sua difesa. E’ l’unico acuto di un match in chiaroscuro.
All. Mihajlovic 6 – Il Toro regge per ottanta minuti giocando alla pari con la Juve, appena arrivano i cambi offensivi, la vecchia signora lo punisce.
JUVENTUS
Buffon 6 – Può solo guardare il colpo di testa di Belotti. La difesa lo copre bene sulle palle inattive.
Lichtsteiner 5,5 – Anticipato da Belotti in occasione del vantaggio granata, è troppo timido nelle discese anche se dietro alla fine tiene bene su Ljajic.
Rugani 6,5 – Alla lunga ha la meglio su Belotti & co. Parte con un po’ di difficoltà, finisce con personalità. Allegri lo ha preferito a Benatia. Qualcosa vorrà dire.
Chiellini 6 – Belotti non è un avversario facile da contenere, specialmente fisicamente. Chiellini lo soffre un po’ da questo punto di vista.
Alex Sandro 6 – L’unico che gli tiene testa fisicamente è Belotti. Gioca una partita attenta sulla fascia anche se potrebbe spingere di più.
Khedira 6 – Soffocato dalla vivacità del centrocampo granata nel primo tempo, ha una buona occasione di testa in avvio di ripresa ma la spreca da buona posizione.
Marchisio 6,5 – Sempre sicuro e sempre a testa alta. Indispensabile per Allegri.
Sturaro 5,5 – La buona volontà c’è tutta, così come la corsa. La Juve però da quella parte avrebbe pure bisogno di una mezz’ala con più qualità: troppi errori di misura quando arriva vicino alla zona calda. Dal 67’ Lemina 6 – Dà fosforo ma non più qualità.
Cuadrado 5,5 – Poco cercato dai suoi nel primo tempo è molto più sollecitato dai cambi gioco dei suoi nella ripresa. Non salta quasi mai l’uomo e quando Barreca sale lo segue solo per un breve tratto di fascia. Dall’ 81’ Pjanic 6,5 – Entra e chiude il match.
Higuaín 8 – Questo è il Pipita. Tocca due palloni e regala tre punti pesantissimi alla Juve. Il primo è frutto di un assist involontario di Mandzukic il secondo è il capolavoro di una vera punta. Nel giorno in cui Allegri aveva bisogno delle sue stelle il pipita risponde presente.
Mandžuki? 6,5 – Utile in ogni zona del campo. Corre, pressa e non rende mai la vita facile a chiunque gli capiti a tiro. Ingiustamente ammonito per un fallo nel primo tempo. Si sbatte tanto e di contro si vede poco in avanti. Esce non felicissimo. Dal 71’ Dybala 7 – Di fatto il terzo gol è suo grazie ad una giocata top sull’out di destra. Fenomeno.
All. Allegri 7 – E’ la sua Juve: non ancora bellissima ma terribilmente pragmatica. Belotti fa ballare i suoi che però rispondono con la forza di Higuain. Tre punti che pesano come macigni in vista di Roma-Milan.
Arbitro: Gianluca Rocchi 5,5 – C’è il rigore per la Juve nel secondo tempo per fallo di Castan su Cuadrado che è proprio come quello di Iuliano su Ronaldo quasi venti anni fa. L'errore in questo caso è anche dell'addizionale Banti. Nel complesso, sbaglia ammonendo Mandzukic e forse anche Rugani, punito oltremodo dopo che in realtà aveva subito fallo da Belotti.
TABELLINO
TORINO-JUVENTUS 1-3
TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castán, Barreca; Benassi (dall’ 81’ Boye), Valdifiori, Baselli (Dall’ 81’ Acquah); Iago Falque (dall’81’ Martinez), Belotti, Ljaji?. A disp.: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Bovo, De Silvestri, Moretti, Gustafson, Luki?, Vives, López. All.: Mihajlovi?.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro (dal 67’ Lemina); Cuadrado (dall’ 81’ Pjanic), Higuaín, Mandžuki? (dal 71’ Dybala). A disp.: Neto, Audero, Benatia, Evra, Hernanes, Asamoah. All.: Allegri.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: 16’ Belotti (T), 28’ Higuain (J), 82’ Higuain (J), 92’ Pjanic (J)
Ammoniti: 35’ Castan (T), 36’ Mandzukic (J), 56’ Rugani (J)
Espulsi:
