Trossard spiana la strada della vittoria al Genk. A Di Francesco non basta Cannavaro. Male Matri e Karelis
Ecco le pagelle di Sassuolo-Genk:
SASSUOLO
Pegolo 6 – Alla sua prima stagionale, non sfigura per niente. Bravo sia nei disimpegni con i piedi che nelle uscite alte. Incolpevole sui gol di Heynen e di Trossard. Grande parata su Karelis al 61’, salvando così il Sassuolo.
Lirola 5 – Gioca molto alto, pronto sempre a sovrapporsi a Caputo per andare al cross. Manca però di lucidità quando tocca a lui giocar palla. Ritarda la chiusura su Trossard in occasione del secondo gol del Genk.
Antei 5,5 – Bravo nelle chiusure, insieme a Cannavaro, riesce a limitare il raggio d’azione di Karelis. Sbaglia la posizione, in occasione del gol di Trossard.
Cannavaro 6 – La sua esperienza, consente al Sassuolo di non andare in crisi nel continuo movimento senza palla dei trequartisti del Genk. Precisi come al solito i suoi lanci per le punte.
Acerbi 5,5 – Da terzino sinistro, ha qualche piccola difficoltà in più, soprattutto contro un esterno veloce Bailey, eppure riesce a mantenere la posizione ed a lasciargli poco spazio.
Mazzitelli 6 – L’ex Brescia si fa apprezzare di più in fase di costruzione che in quella d’interdizione. Solo la traversa interna gli nega la gioia del gol al 75’.
Missiroli 5 – Il compito di regista non è proprio il suo forte ed infatti, quando la palla capita nei suoi piedi, la manovra rallenta. Dal 46’ Pellegrini 5,5 – Non dà quella sferzata vincente al match del Sassuolo di cui avrebbe avuto bisogno.
Adjapong 5 – Rispetto a Mazzitelli, dimostra di esser poco concreto in fase di costruzione, perdendo troppo tempo nella scelta dei passaggi.
Caputo 6 – Nonostante la giovane età, gioca con grande sicurezza e tranquillità. Buono l’attacco alla profondità, meno negli scambi stretti con Matri. Dal 73’ Magnanelli 5 – In occasione del secondo gol del Genk, si fa superare troppo facilmente da Karelis.
Matri 4,5 – Nonostante la sua grande esperienza, perde troppi palloni e si fa fagocitare dal duo Dewaest–Brabec contro troppa facilità. Scompare definitivamente nel secondo tempo.
Ragusa 5 – Fa tanto movimento senza palla ma è lento nelle verticalizzazioni, ostinandosi troppo nel dribblare l’avversario di turno. Dal 46’ Ricci 5 – Corre tanto ma conclude molto poco in attacco.
All. Di Francesco 5 – Contro il Genk, arriva l’ottava sconfitta tra campionato ed Europa League. Notevole passo indietro dal punto di vista del gioco rispetto alla partita con l’Empoli. La testa della squadra, probabilmente, era già alla sfida di lunedì contro la Fiorentina.
GENK
Jackers 6 – Eccetto qualche rischiosa uscita bassa, il portiere del Genk si fa apprezzare nelle uscite alte e nei disimpegni con i piedi.
Castagne 6 – Le sue discese, impongono a Ragusa di arretrare spesso la posizione. Bravo anche nel costringere l’esterno del Sassuolo nel non trovare spazio per crossare.
Dewaest 6 – Bravo nel gioco aereo, riesce spesso a giocare d’anticipo su Matri.
Brabec 6,5 – Insieme a Dewaest, riesce a limitare il raggio d’azione dell’ex attaccante di Milan e Lazio. Bravo nelle chiusure, legge bene gli inserimenti delle punte.
Walsh 6,5 – Rispetto a Castagne, partecipa molto alla fase offensiva, andando spesso al cross e creando situazioni di due contro uno a favore.
Heynen 7 – Con lui a centrocampo, il Genk riesce a velocizzare la costruzione di gioco, sfruttando molto l’ampiezza creata dai due esterni alti. Bravo negli inserimenti, segna il suo primo gol con la maglia biancoblù al 58’ su assist di Samatta. Dall’89’ Kumordzi s.v.
Ndidi 6 – Insieme ad Heynen, imbastisce la manovra di gioco. Utile anche in fase d’interdizione, consente poche volte al Sassuolo di attaccare centralmente.
Bailey 6,5 – E’ l’asso nella manica di Maes. La sua velocità, reattività e la bravura nel dribbling, gli consentono di essere una spina nel fianco della difesa del Sassuolo. Il suo costante rientrare da destra verso il centro, costringe Acerbi agli straordinari. Dall’82’ Buffel – s.v.
Samatta 6 – Poco partecipe alla costruzione del gioco del Genk. Arriva solo una volta al tiro ma senza realmente impensierire Pegolo. Cresce nel secondo tempo ed infatti, da un suo assist, arriva il gol di Heynen al 58’.
Trossard 7 – I suoi continui cambi di gioco per Bailey mettono in difficoltà il Sassuolo. Il suo accentrarsi per lasciare spazio alle discese di Walsh, costringono Lirola ed Antei a prestare molta attenzione alla fase difensiva. Al minuto 80, segna il suo primo gol in Europa League.
Karelis 5,5 – Giornata negativa per l’attaccante greco che dimostra di esser del tutto fuori dal gioco del Genk. Commette molti errori nei passaggi, non protegge mai il pallone per far salire la squadra ed è poco preciso sotto porta. Da un suo assist comunque arriva il gol di Trossard all’80’. Dal 92’ Sabak – s.v.
All. Maes 6,5 – Con questa vittoria il suo Genk chiude la fase a gironi al primo posto. Chi l'avrebbe mai detto al momento dei sorteggi, considerando che nel gruppo c'era un avversario ben più rinomato come l'Athletic Bilbao.
Arbitro: Grinfeld 6 – Discreta prova dell’arbitro israeliano che predilige il dialogo alle ammonizioni ogni qualvolta fischia un fallo. Sbaglia nel fischiare il fallo di braccio di Ragusa al 25’, non consentendo così all’attaccante del Sassuolo di andare in gol.
TABELLINO
SASSUOLO-GENK 0-2
Sassuolo (4-3-3): Pegolo, Lirola, Antei, Cannavaro, Acerbi, Mazzitelli, Missiroli (46’ Pellegrini), Adjapong, Capito (73’ Magnanelli), Matri, Ragusa (46’ Ricci). A disposizione: Pomini, Gazzola, Peluso, Franchini. All. Di Francesco
Genk (4-2-3-1): Jackers, Castagne, Dewaest, Brabec, Walsh, Heynen (89’ Kumordzi), Ndidi, Bailey (82’ Buffel), Samatta, Trossard, Karelis (92’ Sabak). A disposizione: Bizot, Colley, Wouters, Janssens. All. Maes
MARCATORI: 58’ Heynen (G), 80’ Trossard (G)
ARBITRO: Grinfeld Orel (IL)
AMMONITI: 91' Mazzitelli (S)
ESPULSI: –




















