Il legale del Napoli è intervenuto sulla decisione del giudice sportivo che sta facendo discutere tantissimo
LAZIO-ROMA SQUALIFICA STROOTMAN – Il derby di domenica tra Lazio e Roma, vinto dai giallorossi per 2-0, continua a far discutere. Ieri infatti, è arrivata la squalifica di due turni per Strootman da parte del giudice sportivo per quanto accaduto durante il match con il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi. Sanzione che costringerebbe il giocatore a saltare i due importantissimi match contro Milan e Juventus. Sull'argomento è intervenuto anche l'avvocato del Napoli, Mattia Grassani, direttamente dalle colonne dell'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport'.
“Onestamente non mi convince la squalifica di Strootman per simulazione con l’utilizzo della prova tv. Il giudice scrive di non poter “oggettivamente ricondurre l’accasciarsi al suolo di Strootman allo strattonamento della maglia da parte di Cataldi”. Lo strattonamento, quindi, c’è stato, ma il giudice non lo ha valutato così forte da provocare la caduta del romanista. È questo che mi lascia scettico: la norma sulla simulazione non prevede che il giudice possa sindacare sull’intensità del contatto“.
Come preannunciato dal D.G. dei giallorossi, Mauro Baldissoni, il club capitolino ricorrerrà contro la sanzione comminata al mediano olandese: “Il ricordo è fondato – ha proseguto il legale dei partenopei – mi ricorda il reclamo che feci per Zalayeta, fermato 2 turni dopo un Napoli-Juve del 2007 per aver simulato un fallo da rigore di Legrottaglie. In appello la squalifica fu tolta perché Legrottaglie aveva poggiato la mano sulla spalla di Zalayeta: il contatto c’era e la simulazione non era evidente“. Staremo a vedere se l'esito sarà lo stesso per il 26enne l'ex PSV.
F.S.
