L’ad rossonero ha svelato: “L’arrivo di Lapadula è merito di Berlusconi”
MILAN CROTONE GALLIANI POSTGARA / Il Milan batte il Crotone in rimonta e lancia un messaggio chiaro alla Juventus: per la lotta allo scudetto ci sono anche loro. Qualcosa è cambiato nel 'Diavolo' con l'arrivo di Montella, ne è convinto l'ad Adriano Galliani: “Berlusconi l'ho appena sentito – ha dichiarato a 'Milan Tv' – ha sofferto tanto anche lui. L'anno scorso queste partite non le vincevamo. Il Crotone ha perso tante partite nel finale, non era facile rimontare”. Di seguito il resto delle sue parole:
CLASSIFICA – “32 punti in 15 partite sono tanta roba. Ora ci guardiamo il derby di Roma, vediamo poi se saremo secondi da soli o insieme con la Roma. L'importante oggi era fare 3 punti. Con il mister abbiamo una scommessa: se vinciamo la domenica prima paga Montella, se pareggiamo invece pago io. Lo sconfitta non la contempliamo nemmeno”.
LAPADULA – “Il merito del suo arrivo è tutto di Berlusconi. Era in clinica, mi ha chiamato e mi ha detto che dovevamo prenderlo subito. Io poi ho chiamato il presidente del Pescara e in pochi minuti abbiamo chiuso l'affare. Lui mi ha chiesto una certa cifra e io ho detto subito va bene. Tra Teramo e Pescara ha fatto 55 gol, eravamo convinti che potesse farli anche in Serie A. Quando l'ho chiamato la prima volta, gli ho detto del nostro interesse e lui ha detto subito sì. Il gol di oggi l'ho visto in tv”.
MONTELLA – “Non mi piace fare paragoni, ma se proprio devo dico che ha lo stesso carattere della squadra di Capello”.
CALCIOMERCATO – “Lasciamo stare il mercato, c'è tempo. Pensiamo al presente”.
PASALIC – “E' un grande talento, poi ha avuto un grave infortunio ma io sono convinto che se uno ha talento lo fa vedere. Si vede che Pasalic è un vero giocatore”.
NIANG – “E' l’unico che ho abbracciato dopo la partita. E’ chi soffre che ha bisogno degli abbracci”.
KUCKA – “Spiace per il giallo che lo costringerà a saltare la Roma”.
SUPERCOPPA – “Berlusconi a Doha? Non mi ha detto ancora nulla. Se ha detto certe cose vuol dire che le pensa”.
D.G.




















