Gli azzurri s’impongono al ‘San Paolo’ con un super Zielinski
ECCO LE PAGELLE DI NAPOLI-INTER
NAPOLI
Reina 7 – Nel primo tempo un paio di interventi essenziali ma molto importanti su Icardi, poi qualche lancio di 30-40 metri ad aprire spazio per i compagni, come sa fare solo lui. Un altro paratone su Candreva al 68', a risultato ormai acquisito.
Hysaj 7 – Travolto improvvisamente da una confidence che quest'anno non aveva mai avuto, si propone con costanza sulla fascia e si concede addirittura un paio di giocate di fino, che fanno urlare lo stadio. Dal 61' Maggio 6 – Entra bene, si concede un paio di scorribande
Albiol 7 – Un paio di chusure epiche nel primo tempo, la sua presenza dà sicurezza a tutto il reparto. L'assenza dello spagnolo si è fatta sentire quasi quanto quella di Milik. Si regala anche un assist, quello per il 3-0 di Insigne.
Koulibaly 7 – Beniamino del San Paolo, strappa applausi quando esce palla al piede, strappa applausi quando ferma Icardi o chiunque altro passi dalle sue parti. Insuperabile.
Ghoulam 6 – L'esterno algerino sembra un po' preoccupato da Candreva, trova più fiducia nella spinta solo quando il risultato è ormai acquisito e si può prendere il lusso di farsi vedere un po' di più avanti.
Zielinski 7,5 – Fino a questa gara Napoli aveva solo intravisto le sue potenzialità, le sue doti di inserimento, l'intelligenza tattica. La stella di Zielinski esplode tutta insieme stasera: gol su splendido rimorchio dopo soli 2', poi l'assist di 30 metri per Hamsik che va a fare 2-0. E non finisce qui: lo trovi a fare filtro, lo trovi lì davanti, lo trovi ovunque. Sembra ce ne siano tre.
Diawara 6,5 – La solita regia essenziale e pulita, con la solita sicurezza. Ormai non è più una sorpresa, in più con lui – e non Jorginho – davanti alla difesa il Napoli fa sicuramente anche più filtro.
Hamsik 7 – Ancora lui, ancora risolutivo. Infila D'Ambrosio e Miranda come fossero due bandierine dello slalom e va a trafiggere Handanovic per il raddoppio. E' il suo centoquattresimo gol, dribblato anche Cavani in quello slalom gigante che è il suo ingresso nella leggenda del Napoli. Dal 76' Rog 6 – Voto di stima e di curiosità per un ragazzo che a Napoli era attesissimo, al punto che lo stadio lo saluta con un applauso esagerato appena mette piede nel San Paolo. Risponde bene, si fa valere, ma lo aspettiamo quando giocherà con più continuità.
Callejon 6,5 – Dopo due minuti Hamsik premia il suo tipico inserimento ma lui stavolta, invece di concludere, 'vede' con l'orecchio Zielinski e gli serve un cioccolatino che il giovane polacco trasforma in gol. Da lì in poi gioca sul velluto, togliendosi anche qualche sfizio che un pragmatico come lui preferisce sempre evitare.
Gabbiadini 6 – Lo stadio lo protegge e lo incoraggia ad ogni parvenza di giocata buona, gli concede l'applauso anche solo quando protegge palla. Lui si impegna tanto e trova anche qualche buon movimento, ma il gol manca ancora.
Insigne 6,5 – Sempre presente e pronto a dare una mano ai compagni, conferma il suo gran momento quando trova col sinistro, che non è il suo piede, un pallonetto ad Handanovic che non era per niente scontato. Il calcio è così: a volte non ti entrano neanche i tap-in, poi ne fai uno e ti entrano tutti. Buon per lui, acclamato dal pubblico. Dal 58' Giaccherini 6 – Ingresso positivo, dà respiro ad Insigne e porta un po' di freschezza sulla fascia. E' curioso che abbia giocato più stasera che in tutta la sua esperienza finora a Napoli.
All. Sarri 7 – Sarà il gol al pronti-via, sarà una crescita importante di tutta la squadra anche sul piano fisico, ma stasera si vede il 'suo' Napoli in tutto e per tutto, nel gioco e anche nel risultato. E udite udite si vede anche Rog, un ufo finora. Solo buone notizie in una partita importante alla vigilia di un'altra che sarà fondamentale per il prosieguo della stagione.
INTER
Handanovic 5 – Un paio di ottime parate, più di qualche responsabilità sui gol del Napoli. Del resto ne prende tre, non può essere un caso.
D'Ambrosio 5 – Dalla sua parte Insigne, Giaccherini ma anche Hamsik, che da lui va quando trova il raddoppio. Partita da dimenticare anche per il terzino napoletano.
Ranocchia 4 – Due uscite a centrocampo: la prima gli costa un cartellino per un fallo evitabilissimo, la seconda è ancor più incomprensibile, in una zona zeppa di centrocampisti, liberando lo spazio ad Hamsik che va a fare il 2-0. Una prestazione che si può riassumere in tre lettere: boh.
Miranda 5 – In bambola anche lui, si fa infilare da Zielinski sul primo gol e da Hamsik sul secondo, balla insieme all'intero reparto. Una samba tutt'altro che piacevole.
Ansaldi 5 – Povero anche lui, lasciato solissimo da una guardia del corpo che guardava tutt'altro. Kondogbia non lo copre mai, lui è preso nel mezzo da Callejon e Hysaj, prova a limitare i danni ma non ci riesce.
Brozovic 5 – Il centrocampo interista è in inferiorità numerica e diventa una specie di rissa che vede in mezzo proprio lui, che come mediano è quantomeno atipico. Il risultato è quello che è: disastroso.
Kondogbia 4,5 – Sul primo gol Hamsik vede Callejon e Callejon vede Zielinski, lui nel frattempo vede soltanto il pallone passargli ovunque mentre il polacco va a rete senza ostacoli. In netto ritardo sul numero 20 partenopeo anche sul secondo gol. Oggetto misterioso, stasera più che mai. Dal 56' Joao Mario 5,5 – Con lui c'è un po' più di quadratura, niente di eccezionale ma di sicuro meglio di prima. Non che ci volesse molto.
Candreva 5 – L'impegno ce lo mette pure, ma solo quello. Difficilmente trova una giocata giusta, prova conclusioni velleitarie neutralizzate dalla difesa del Napoli. Ha giocato partite migliori. Dal 76' Palacio sv
Banega 5 – Schierato nella linea dei tre dietro Icardi, tende spesso a nascondersi e non dà neppure una mano ai centrocampisti. Si fa male dopo mezz'ora e dopo mezza partita lascia il campo, senza però aver lasciato il segno. Dal 46' Eder – Dovrebbe dare più peso all'attacco rispetto a Banega, ma anche lui non cambia molto le cose.
Perisic 5,5 – Si impegna, si sbatte, prova anche il tiro in porta ma trova un Reina in serata di grazia. Dei nerazzurri è quello che più si danna l'anima per provare a cambiare le cose, ma predica nel deserto.
Icardi 5,5 – Nel primo tempo sbaglia un paio di gol non da lui, ma sembra voler colpire e ci mette tanta buona volontà. Nello stadio che quest'estate poteva essere il suo dà mostra delle sue qualità solo a sprazzi.
All. Pioli 5 – Col senno di poi siamo bravi tutti, certo però che schierare una mediana light contro una squadra che fa del centrocampo il suo punto di forza non è una scelta propriamente condivisibile. Il resto lo fanno i singoli, alcuni all'altezza dell'attuale fama non proprio positiva. Una battuta d'arresto pesante e dolorosa, che deve far riflettere.
Arbitro Rizzoli 6 – Dirige una partita agonistica ma non cattiva, senza situazioni di gran rilievo.
IL TABELLINO
NAPOLI-INTER 3-0
NAPOLI (4-3-3): Reina? Hysaj (61′ Maggio), Albiol, Koulibaly, Ghoulam? Zielinski, Diawara, Hamsik (76′ Rog)? Callejon, Gabbiadini, L. Insigne (59′ Giaccherini). A disposizione: Rafael, Sepe, Strinic, Allan, Jorginho, Maksimovic, Chiriches, El Kaddouri, R. Insigne.
Allenatore: Maurizio Sarri
INTER (4-2-3-1): Handanovic? D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi? Brozovic, Kondogbia (56′ Joao Mario)? Candreva (77′ Palacio), Banega (46′ Eder), Perisic? Icardi. A disposizione: Carrizo, Andreolli, Melo, Jovetic, Biabiany, Murillo, Nagatomo, Barbosa. Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 2′ Zielinski, 5′ Hamsik, 51′ Insigne
Ammoniti: Ranocchia (I), Ansaldi (I), Zielinski (N), Albiol (N), Brozovic (I)




















