Il Ds in pectore al lavoro per il nuovo corso del club rossonero
CALCIOMERCATO MILAN SANCHEZ BERNARDESCHI DONNARUMMA SINO-EUROPE MIRABELLI / MLANO – Grandi manovre al Milan. In attesa del closing con la Sino-Europe Sports fissato per il prossimo 13 dicembre – con il presidente Berlusconi che, pur confermando l'accordo con la cordata cinese, ha comunque ha lasciato una porticina aperta a proposito di un clamoroso dietrofront – gli uomini per il momento in 'pectore' del calciomercato Milan Fassone e Mirabelli lavorano alacremente sulla squadra del futuro, senza perdere di vista la finestra invernale del calciomercato e quei puntelli che potrebbero consentire a Montella di continuare ad alimentare il sogno di un piazzamento Champions. Dalle stelle del panorama internazionale Alexis Sanchez a Mahrez, ai talenti della Serie A Belotti e Bernardeschi, passando per il rinnovo di Donnarumma: la ricca agenda del calciomercato Milan, con il club rossonero che punta a ritornare grande con il passaggio di proprietà da Berlusconi a Sino-Europe Sports.
DA SANCHEZ A TIELEMANS: IL TOUR EUROPEO DI MIRABELLI
Uno scouting che non ha avuto finora sosta quello di Massimiliano Mirabelli, che con l'entrata ufficiale dei cinesi in società andrà a ricoprire la circa di Ds della formazione rossonera. Tante le stelle e i prospetti dal futuro luminoso visionati dal prossimo uomo-mercato del 'Diavolo', che grazie alla disponibilità finanziaria dei nuovi proprietari avrà la possibilità di costruire un Milan competitivo sia per contrastare il dominio in Italia della Juventus che per ritornare a recitare un ruolo da protagonista anche in Europa.
E i profili da capogiro non mancano sul taccuino di Mirabelli: l'ultimo nome in ordine di tempo riguarda Alexis Sanchez, accostato in diverse occasioni anche alla Juve e che non ha ancora firmato il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 con l'Arsenal. L'ex Udinese e Barcellona, nelle intenzioni della nuova dirigenza milanista, andrebbe a ricoprire il vuoto lasciato da Bacca, al passo d'addio (più verosimilmente a luglio che non nella sessione trasferimenti di gennaio) dopo essere stato già vicino a lasciare Milanello la scorsa estate. Un altro asso della Premier League che stuzzica la fantasia sarebbe quello di Mahrez, trascinatore del Leicester dei miracoli e desideroso di provare una nuova esperienza concluso il ciclo con le 'Foxes' di Ranieri. Per il centrocampo resterebbe sempre spendibile l'ipotesi Fabregas – riserva di lusso nel Chelsea di Conte – mentre nella Liga gli osservati speciali sarebbero Isco e Kovacic, nei radar anche di Marotta e Paratici. Proseguendo nel 'tour' internazionale di Mirabelli spiccano pure i nomi del francese Tolisso, del campione d'Europa William Carvalho, del jolly dell'Hoffenheim Rudy oltre alla stellina orange Tielemans e ai gioielli dell'Ajax Bazoer e Dolberg.
DONNARUMMA, BERNARDESCHI, BELOTTI: MILAN GIOVANE E ITALIANO
Ma non solo campioni stranieri o giovani prospetti fuori dall'Italia. Anche i talenti della Serie A sarebbero sotto a lente d'ingrandimento del nuovo Milan cinese. Ad iniziare da Federico Bernardeschi, ambito pure dalle altre big italiane e con lo stesso Paulo Sousa che di recente ha profetizzato un futuro lontano dalla Fiorentina per il mancino classe '94. Da un Nazionale azzurro ad un altro: quel Belotti capocannoniere in condominio con Dzeko e Icardi, punta di diamante del Torino e già decisivo con la selezione di Ventura. Strappare l'ex Palermo ai granata non sarà però impresa facile, visto che il patron Cairo avrebbe tutte le intenzioni di blindarlo sotto la Mole includendo nel rinnovo di contratto una clausola stratosferica 'alla Higuain'.
Nel nostro campionato non mancano poi le giovani leve straniere più volte spiate da Mirabelli, come ad esempio l'atalantino Kessié (sui cui ci sarebbe anche la forte concorrenza di Juve e Inter) e del laziale Keita, senza dimenticare soprattutto in ottica gennaio Badelj, a cui negli ultimi giorni si è aggiunto l'interesse della Juventus. E proprio i campioni d'Italia potrebbero costituire un pericolo per il futuro in rossonero di Donnarumma, erede designato per il dopo Buffon da Marotta: il 17enne portiere, così come Locatelli, dovrebbero però rappresentare i due pilastri sui cui costruire la rinascita e il nuovo corso del Milan.




















