Due tifosi ucraini sono stati aggrediti nei pressi del Corso Umberto, come quattro anni fa
NAPOLI ACCOLTELLATI TIFOSI UCRAINI / NAPOLI – Ancora violenza, ancora sangue. A Siviglia è toccato ad alcuni supporters della Juventus, aggrediti e ricoverati in ospedale dopo uno scontro con 'tifosi' avversari. Intanto in Italia, quasi in contemporanea, si verificavano scene analoghe in quel di Napoli, dove in questi due giorni sono presenti gli ucraini della Dinamo Kiev. Due episodi isolati e separati, accaduti a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, più o meno nella stessa zona. E la partita di calcio – secondo le ultime indiscrezioni di Calciomercato.it sono previsti circa 35-40.000 spettatori – si macchia ancora di qualcosa che non solo non c'entra nulla con il calcio, ma neppure con il tifo.
I FATTI – I due episodi, riferiscono le ultime news Napoli, si sono verificati nel giro di poche ore, a poca distanza l'uno dall'altro. Siamo su Corso Umberto, il famoso 'Rettifilo', la strada ricca di negozi e bancarelle che dalla stazione centrale conduce al cuore di Napoli. Corso Umberto di giorno pullula di turisti e cittadini, di notte diventa terra di nessuno. Una strada di due km buia e tetra, che dopo il tramonto è meglio non frequentare. Il primo agguato, avvenuto poco dopo le 20, vede vittima un ucraino di 50 anni che passeggiava con al collo la sciarpa della Dinamo Kiev. Proprio nei pressi del Corso l'uomo sarebbe stato accerchiato da alcuni elementi, che dopo essersi presi gioco di lui l'hanno aggredito, accoltellandolo tre volte alla gamba sinistra. Portato d'urgenza all'ospedale Loreto Mare, è stato medicato e poi dimesso. Poco più avanti, nei pressi di Porta di Massa, a distanza di qualche manciata di minuti è accaduto un episodio analogo. Un ragazzo ucraino è stato accerchiato e poi accoltellato, fortunatamente in maniera non grave. Due aggressioni insensate nella stessa area, peraltro non nuova a simili episodi gratuitamente sanguinosi.
IL PRECEDENTE – Quattro anni fa, infatti, un episodio molto simile a questo aveva macchiato la vigilia di Napoli-AIK Solna, gara di Europa League terminata poi con un largo successo degli azzurri. Alcuni tranquilli tifosi svedesi che stavano mangiando una pizza nei pressi di via Medina (prolungamento del Corso Umberto), sono stati improvvisamente avvicinati da alcuni uomini che li hanno picchiati selvaggiamente e poi accoltellati. Anche in quel caso le ferite furono lievi, ma anche allora il fatto apparve come un gesto insensato, improvviso, isolato. Un'altra stupida occasione per riempire di tensione un appuntamento che a Napoli è sempre una festa, un incontro di Champions League salutato sempre con quell'urlo che ha fatto il giro del mondo. Ancora una volta purtroppo, per colpa dei (pochi) soliti noti, la cronaca fa più rumore di uno stadio intero.




















