L’ex stella del Celtic ora allena il club svedese che non retrocedeva da 23 anni
SVEZIA HELSINGBORG RETROCESSO TIFOSI AGGREDISCONO FIGLIO LARSSON / HELSINGBORG (Svezia) – Attimi di tensione seguono il dramma sportivo che si è consumato ieri allo stadio 'Olympia' di Helsingborg. Subendo due gol negli ultimissimi minuti della sfida con l'Halmstadt, infatti, l'Helsingborg allenato da Henrik Larsson, ex stella del Celtic passato anche per Barcellona e Manchester United, dopo 23 anni retrocede ufficialmente dalla massima serie svedese ed i tifosi s'infuriano. Dopo aver lanciato diversi oggetti in campo, soprattutto all'indirizzo di Jordan Larsson, attaccante del club e figlio dell'allenatore, alcuni sostenitori col volto coperto sono scesi in campo e hanno strattonato per la maglia il giocatore. “Capisco la loro frustrazione – spiega il tecnico Larsson in conferenza stampa – Per questo sono andato anch'io da loro. Non ho visto che stavano attaccando Jordan, altrimenti sarei andato da lui. Vivo e lavoro in questa città, mi guarderò le spalle e farò attenzione a non camminare da solo. Se i tifosi vengono da me, li aspetto. Abbiamo diversi cani a casa”.
L.P.




















