Il centrocampista del Siviglia: “Contro i bianconeri ci basta un punto”
SIVIGLIA-JUVENTUS INTERVISTA N'ZONZI SU LA GAZZETTA DELLO SPORT / SIVIGLIA (Torino) – L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' propone una lunga intervista a Steve N'Zonzi in vista di Siviglia-Juventus di Champions League.
DA EMERY A SAMPAOLI – “Bisognava solo conoscerci meglio, trovare i movimenti corretti, adattarsi al cambio di tecnico da Emery a Sampaoli e assorbire le idee di quest’ultimo. Contro la Juve abbiamo capito che eravamo anche in grado di difendere. Abbiamo lavorato duro cercando di assimilare le idee di Sampaoli. Oggi siamo più consci dei nostri mezzi. Possiamo giocare con la difesa a 3 o a 4, cambiare anche durante la partita senza problemi, tutti corrono e tutti aiutano. Sampaoli è ambizioso, ha idee che sono grandi e belle, e sa come trasmetterle”.
CALCIOMERCATO – “Sampaoli mi ha convinto a restare trattandomi come un uomo, non come un calciatore. Parlandomi col cuore e con grande sincerità”.
SIVIGLIA-JUVE – “Sarà una partita difficile ma noi vogliamo qualificarci per gli ottavi al più presto. Ci manca un punto e vogliamo farlo subito con la Juve, sfruttando il nostro stadio. In casa stiamo benissimo. Altrimenti ci resterà Lione. Dopo 3 successi in Europa League vogliamo andare avanti in Champions”.
NAZIONALE – “In Francia non sanno nemmeno che sono francese… Scherzi a parte, io lavoro e aspetto. Posso ancora giocare con il Congo, una porta che non è per niente chiusa, anche perché si stanno giocando la qualificazione al Mondiale in Russia”.
S.D.
