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Milan-Inter, Montella: “Se succede questo, abbiamo già perso”

Le parole del tecnico rossonero prima del derby

MILAN INTER CONFERENZA MONTELLA / MILANO – Vigilia di derby: domani sera Milan-Inter chiuderà il weekend di Serie A. Dopo Pioli, tocca a Vincenzo Montella parlare delle news Milan in conferenza stampa ad un giorno dalla stracittadina: Calciomercato.it vi offre in diretta le parole del tecnico del Milan

DIFFICOLTA' – “Il cambio tecnico non ha reso più difficile la preparazione. L'Inter hanno qualche opzione per cambiare e abbiamo lavorato su questo”. 

COSA TRASMETTERE – “Non sempre si possono dire le sensazioni che si hanno la squadra e non sempre sono giuste: ho visto vincere partite dopo settimane pessime. Quindi non vi dico come ho visto la squadra. E' una partita che non può essere sottovalutata da nessuno di noi, allenatore, staff e calciatori: non mi dà fastidio essere indicati come favoriti se i calciatori non ci credono. Affrontiamo un avversario di grandissimo valore in termini di calciatori che nel percorso recente hanno dimostrato di fare bene con avversari importanti. Sono certo che troveremo un avversario il 100% in campo anche dal punto di vista dello spirito di squadra”. 

ROMAGNOLI GOMEZ E ZAPATA – “Per Romagnoli ci sono pochissime speranze, non possiamo rischiare di perderlo per mesi. L'aspetto tecnico-tattico nel derby non conta nulla”. 

STATISTICHE DIFESA – “Subiamo 2,5 gol senza Romagnoli? Dobbiamo farne tre. Al di là dei numeri che dicono molto ma non sempre tutto, credo che come coppia abbiano trovato l'affinità giusta ma è anche vero che giocando insieme c'è più affiatamento. Non è solo di chi entra se i numeri sono diversi”. 

PARTITA DECISIVA– “No, è prematuro: è una partita fondamentale per noi, vogliamo continuare a toglierci soddisfazioni insieme ai tifosi che ci sono stati vicini anche nei momenti difficili”.

BACCA – “A certi livelli è giusto che si parli dei calciatori e si tiri fuori un po' tutto. Bacca ha 30 anni, ha giocato una vita, ha segnato una vita, non deve dimostrare nulla di più rispetto ad altri calciatori più giovani di lui. Non deve dimostrare nulla anche Lapadula: scegliere per me è un dolce problema, non molto sereno al riguardo”. 

GOMEZ – “E' tornato bene, ieri si è allenato, ha recuperato. Deve controllarsi un po' di più rispetto a quello che il ruolo chiede in Italia e lo sta facendo con celerità anche se non ta giocando molto. Ha grande voglia e grande fame di imparare, quindi è sulla strada giusta”. 

ZAPATA – “Sta crescendo di condizione, si allena regolarmente da qualche settimana: non può assicurare i scientificamente 95 minuti ma si può sopperire con l'esperienza alla mancanza della condizione fisica. Ho già deciso ma non lo dico”. 

DONNARUMMA – “Non mi hanno dato fastidio le parole di Marotta. Si parla sempre di mercato, è tutto molto lecito, ci si fa l'abitudine”. 

AEROPLANINO – “Non sono sicuro di averlo detto. Ho messo qualche chilo in più, ho paura di planare in qualche posto sbagliato”. 

BERLUSCONI – “Non l'ho sentito, non so se sarà il suo ultimo derby. Sicuramente sarà il mio primo e ci sono curiosità ed emozione. Lui allo stadio? Non so se verrà, sarebbe un grandissimo regalo, farebbe piacere a me e ai calciatori. Spero sia vero. Episodi particolari non li ho, in quel periodo le squadre avversarie vincevano poco: quando giocavo io non c'era verso di vincere contro il Milan”. 

DUE VOLTE DERBY – “Sì, ho sempre tifato per il Milan ma mai contro l'Inter”. 

FAVORITO – “Sinceremente sbaglierei. Non mi sento favorito ma non mi dà fastidio che si dica questo perché la classifica conta qualcosa. I calciatori non devono pensare che questo è vero, altrimenti avremmo già perso la partita”. 

SQUADRA AL MASSIMO – “Non li ho visti al massimo perché non eravamo al completo. Quando ci sono pochi calciatori si vivono situazioni diverse”. 

OBIETTIVO – “Se vinciamo? Mi piacerebbe poter rispondere domani sera”. 

SPETTACOLO – “Ho pensato che per alzare il livello delle entrambe le squadre bisogna alzare la competitività. Mi auguro che l'Inter possa crescere così da spingere al Milan a farlo ancora di più. Mi piacerebbe vedere il Milan prima in classifica e l'Inter seconda”. 

DIFFERENZE DERBY – “Non lo so, vediamo domani. Sicuramente l'avvicinamento alle partite è un po' diverso rispetto a Roma o Genova. E' anche vero ho poco contatto con la gente perché si lavora tanto”. 

PEGGIO CON DE BOER – “Credo sarebbe stato uguale: i calciatori non quelli, non possono cambiare più di tanto il modulo. Temo più altre cose che il cambio dell'allenatore, nell'immediato”. 

LAPADULA – “Sì, ha più di qualche chance di giocare”. 

INFORTUNIO ROMAGNOLI – “Ero anch'io allo stadio e stavo per fare invasione di campo (ride, ndr). E' successo anche a me con la Nazionale, mi infortunai ma restai in campo fino a fine primo tempo, segnai poi chiesi il cambio. In campo l'adrenalina è difficile da controllare: lo perdoniamo”. 

CRITICHE – “Sono legittime e mi sembrano anche costruttive. Ci motiva e sappiamo che possiamo migliorare e lavoriamo proprio per crescere nelle criticità di squadra. Le accetto, qualcuna può anche essere legittima”. 

 

 

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