L’ex direttore sportivo di Pescara e Ternana ora si aggiorna in Sudamerica
SERIE A ESCLUSIVO ACRI JUVENTUS BENTANCUR INTER MILAN ROMA DRIUSSI / ROMA – Sudamerica, terra di conquista per le principali società europee che dispiegano i loro osservatori alla ricerca dei migliori talenti da lanciare sui grandi palcoscenici del Vecchio Continente. In Italia, per esempio, l'Inter in estate ha investito in maniera importante sul brasiliano Gabigol, ora la Juventus si appresta a rilevare dal Boca Juniors il giovane Bentancur, mentre Roma e Milan seguono con attenzione il gioiello Driussi del River Plate. Per saperne di più e scoprire quali saranno i grandi nomi di domani, anche in ottica calciomercato Serie A, la redazione di Calciomercato.it ha intervistato Guglielmo Acri, ex direttore sportivo di Pescara e Ternana che ora, per aggiornamento professionale, è proprio in Sudamerica.
Bentancur ormai è vicinissimo alla Juventus. Ce lo descrive?
“È un centrocampista di quelli che si cercano con insistenza in tutto il mondo perché ha stazza fisica, è bravo con tutti e due piedi, ha buonissime geometrie, buona tecnica ed un'intelligenza tattica secondo me di rilievo. Un giocatore proiettato a diventare un top player, di questo ne sono quasi certo. Già un anno e mezzo fa, quando ne ho parlato a qualcuno, era quasi una scoperta, oggi non si racconta nulla di nuovo se si dice che è un giocatore destinato ad una carriera importante”.
C'è chi l'ha accostato a Paul Pogba.
“Potenzialmente può diventare un Pogba. Oggi secondo me quello che gli manca ancora per esserlo è la sicurezza ed il temperamento per potersi, ad esempio, sganciare da centrocampo e creare superiorità numerica nel reparto offensivo o fare una giocata smarcante e servire l'assist per gli attaccanti. Sicuramente è un giocatore che al centro del campo ha personalità e può prendere per mano la squadra. Ovviamente deve crescere, ma potenzialmente lo è”.
La Juventus ha anche un'opzione per altri due giocatori del Boca Juniors: Cubas e Cristaldo.
“Sono entrambi buonissimi calciatori. Personalmente sono un fan di Cubas, è un giocatore più di quantità, grandissima dinamicità, esplosività e forza. Insieme a Bentancur si completano secondo me. Sicuramente è un giocatore da tenere in forte di considerazione. Cristaldo è un centrocampista, un mix tra Cubas e Bentancur perché ha buonissime geometrie e buona dinamicità, ma non ha la stessa fisicità di Bentancur. Buona intelligenza tattica, bravo nei tempi sia in possesso che in fase di non possesso palla. Questi sono tutti e tre giocatori veramente importanti. Appena sopra di loro c'è Pavon, destinato a diventare un vero top player, ma di lui non si scopre nulla ormai”.
Grande fucina di talenti il Boca. Altri nomi interessanti?
“Nomino un classe '99 che seguo da quando era all'Instituto de Cordoba, giocava titolare in terza divisione. L'avevo monitorato quando ero alla Ternana, ma non si sono sposati i tempi per tentare di portarlo in Italia. Qualche mese dopo è stato preso proprio dal Boca: si chiama Gonzalo Maroni, un trequartista in odore di nazionale Under 20. Questo secondo me è un nome da seguire. Nella 'reserva' del Boca dico anche Gonzalo Virano, centrocampista del '99, ed un attaccante esterno destro di piede che gioca sia a destra che a sinistra e che si chiama Lucas Brochero. Ne sentiremo parlare”.
In Italia, Roma e Milan stanno seguendo Driussi.
“È il giocatore top del River, una seconda punta di grandissima esplosività che quest'anno non ha fatto tantissime presenze, ma il rapporto reti/partite giocate resta importante (8 gol in 11 partite, ndr). Un giocatore di importanza rilevante, è già un nazionale Under 20 in odore di nazionale maggiore, anche se per ora davanti ha dei mostri sacri. Ma comunque anche lui è destinato a diventare un top. Lì nel River l'altro giocatore importante da menzionare è Augusto Batalla, il portiere. Ha fatto tutte le nazionali, ha collezionato presenze da titolare. Di lui si parla benissimo. Un po' il nostro Donnarumma, per fare un paragone. C'è anche Tomas Gustavo Andrade: era stato in seguito dal Genoa, poi è andato al Bournemouth in Inghilterra. Non è andato benissimo, ora si sta rigenerando qui al River. Ha fatto un buon finale di campionato. Altri due nomi che segnalo sono Kevin Sibille, difensore centrale di stazza che può giocare anche da terzino destro, e Matias Moya, sempre nel giro della nazionale Under 20, centrocampista avanzato, trequartista. Due ragazzi che mi sono piaciuti”.
Qualche nuovo nome a sorpresa che dobbiamo segnarci?
“Ci sono diversi nomi di cui si parlerà a breve in Europa. Il Belgrano ha diversi talenti, si sono visti anche al Viareggio. Uno è Cristian 'Cuti' Romero, capitano della nazionale Under 20 già in prima squadra dall'inizio di quest'anno e sta giocando. Un giocatore che sta polarizzando le attenzioni di diversi club europei. Sarà davvero un top player, un difensore centrale di grande livello. Sempre al Viareggio ho visto che sta crescendo tanto anche Joaquin Rikemberg, seconda punta del '99. Del Velez mi piace molto Nicolas Delgadillo, classe '97 che orbita in prima squadra già da tre stagioni. Un esterno d'attacco sinistro capace di fare tutta la fascia, ha grande potenza fisica ed un mancino eccezionale. Poi già si conosce Maximiliano Romero, punta classe '99. Attenzione anche a Rapetti del San Lorenzo. La coppia sulla fascia in una squadra di giovani sarebbe Rapetti-Delgadillo diciamo, anche se il primo deve ancora migliorare. Sta crescendo ora come terzino sinistro e penso farà una buona carriera. Ovviamente c'è Lo Celso, che saluterà l'Argentina ed andrà al Psg. È già un top player. Quando parliamo di Psg parliamo di top club europei ed ovviamente, essendo un '96 che proviene da un campionato sudamericano, avrà bisogno di ambientarsi. Io credo che abbiano fatto un buon acquisto perché è un predestinato, un giocatore di profilo alto. Ti dico l'ultimo, il giovane per eccellenza. Grandissima esplosività, trequartista brevilineo con grande rapidità di esecuzione e tecnica, un piede eccezionale: Ezequiel Barco, classe '99 dell'Independiente. Di questi penso che se ne comincerà a parlare a breve”.




















