L’attaccante egiziano decisivo con la Roma e con la sua Nazionale
I CRAQUE DEL MOMENTO SALAH EGITTO / ROMA – Ci sono traguardi che si fanno attendere a lungo. Troppo a lungo, tanto da sembrare irraggiungbili. E poi ci sono uomini capaci di renderli possibili. E così, da un lato l'Egitto attende da 26 anni (eravamo ad Italia '90, ndr) di tornare a partecipare alla fase finale di un Mondiale; dall'altro la Roma aspetta da 16 stagioni di tornare a festeggiare uno scudetto. Minimo comun denominatore tra i due sogni tanto bramati è Mohamed Salah, che con i suoi gol e le sue giocate sta cercando di trascinare i suoi compagni e di rendere onore al soprannome di 'Messi d'Egitto' che gli fu affibbiato da giovanissimo.
MAGIC MOMENT – Il mese di novembre è iniziato nel migliore dei modi per Salah: con la tripletta rifilata al Bologna (il suo primo hat trick con la maglia giallorossa, ndr) ha permesso alla Roma di restare in scia della Juventus e, con 4 punti di ritardo, di essere la prima inseguitrice dei bianconeri. In Nazionale ha fatto ancora meglio, non in termini di gol, ma di importanza della vittoria. Perché battendo in casa il Ghana 2-0, adesso l'Egitto è a punteggio pieno dopo due giornate, con 4 lunghezze di vantaggio sulla seconda a quattro giornate dal termine. L'ex Basilea ha messo il suo zampino in entrambe le marcature, dapprima trasformando il rigore del vantaggio e poi fornendo l'assist – magari non troppo volontario – per il raddoppio di El Said.
COPPA D'AFRICA INDIGESTA – Riscattato ufficialmente dal Chelsea nella sessione estiva di calciomercato, Salah si appresta ad essere un punto fermo della Roma del futuro. Eppure a gennaio il club capitolino dovrà con ogni probabilità tornare sul mercato per cercare un sostituto dell'egiziano che sarà impegnato tra gennaio e febbraio in Gabon per la Coppa d'Africa. Una manifestazione indigesta a Spalletti…




















