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Calcio, da Lanzafame a Mancosu: quando il successo è all’estero

Difficile affermarsi in patria e, nelle ultime settimane, c’è chi sta dimostrando il proprio valore altrove

MLS UNGHERIA LANZAFAME GIOVINCO MANCOSU / ROMA – Raggiungere il successo in patria non è sempre cosa semplice. Nel calcio si fa presto a dare giudizi e a volte una chance mancata può segnare un'intera carriera. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, Davide Lanzafame ha imparato a sue spese questa lezione. Dall'ottima stagione al Bari fino al costante girovagare, alla ricerca di una conferma mai arrivata, se non all'estero. E' oggi la punta di riferimento dell'Honvéd, in Ungheria, dove con 7 reti all'attivo è tornato a essere 'Lanciafiamme'. In campionato la sua squadra è quarta e si sogna l'Europa, per rinascere bomber a 29 anni.

Un campionato che parla sempre più italiano è quello statunitense. La MLS ha infatti potuto apprezzare svariati talenti nostrani. Un vero e proprio pioniere in tal senso è stato Giovinco. Non il primo a trasferirsi nella MLS ma di certo quello che, data l'età, aveva maggiormente da perdere. Minore visibilità in chiave Nazionale e la possibile fama di 'campione tra i dilettanti' da scrollarsi di dosso. In America invece l'evoluzione del calcio ha subito una netta accelerazione e oggi Giovinco si gusta il proprio momento d'oro a Toronto, togliendosi anche la soddisfazione di eliminare mostri sacri come Pirlo, Villa e Lampard. Sono questi i protagonisti di New York che, tra andata e ritorno, ha subito ben 7 reti (senza segnarne alcuna) da Giovinco e soci. La 'Formica Atomica' regala spettacolo e mette a segno una tripletta. Il suo Toronto vola quindi in finale di Conference, dove potrebbe incontrare un altro italiano, Mancosu.

Sostituire Drogba sarebbe un compito delicato per chiunque ma l'ex Bologna e Carpi, tra le altre, lo fa alla grande. Decide la gara d'andata contro New York, con una rete strepitosa, regalandosi il suo personale sogno americano.

 

L.I.

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