Il commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa
ITALIA CONFERENZA VENTURA / COVERCIANO – Giampiero Ventura, commissario tecnico dell'Italia, ha parlato in conferenza stampa nel primo giorno di raduno in vista del doppio impegno dei prossimi giorni.
Le news Italia segnalano molte assenze per infortunio e Ventura parte proprio da questo: Calciomercato.it ha seguito le sue dichiarazioni.
ASSENZE – “Sono tante, bisogna considerare anche Verdi che volevo convocare. Ho convocati tanti calciatori perché sarà la prima e forse ultima volta che avrò 4 giorni interi a disposizione”.
PELLE', ZAZA E GABBIADINI – “La parola definitivamente non esiste, Pellè non è fuori per sempre. Ho già detto che poteva essergli utile fare una pausa di riflessione per capire il perché di quel gesto, quindi è una riflessione che deve fare lui. Per Zaza e Gabbiadini vale lo stesso discorso: non vivono un periodo straordinario, ma sono due capitali azzurri e la Nazionale serve per ridare loro la possibilità di ritornare ad essere i giocatori che sono. Lo Zaza attuale non è lo Zaza che determinava il gol-scudetto contro il Napoli, ma in questo momento è in difficoltà e vogliamo dargli una mano”.
DE ROSSI-VERRATTI – “L'idea è sempre la stessa, non l'ho cambiata: nel 3-5-2 non li vedo insieme ma non sono incompatibili. In un centrocampo a 2 il discorso cambierebbe e sarebbero assolutamente compatibili”.
ASSENTI – “El Shaarawy può assolutamente rientrare, ne posso convocare tre alla volta non certo dieci. Se riusciamo a porare avanti questo discorso tattico che coinvolge gli esterni, può rientrare. Giovinco è un discorso diverso, ho fatto di tutto per averlo ma oggi gioca in un campionato che conta poco, ha meno importanza il numero di gol che fa perché la sua qualità lì fa la differenza. Il problema di chi va a giocare in quei campionati, è che si adatta a quei campionati, diventa un problema di mentalità. Sono le stesse difficoltà che ha trovato Criscito: è un ottimo giocatore, è un amico, l'ho visto crescere ma si deve violentare per ritrovare il sacro fuoco che è necessario perché lì è leggermente inferiore. Il problema di Giovinco è lo stesso: quanto tempo impiegherebbe ad accendere quel tipo di spina? “.
TERZINO SINISTRO – “Antonelli è l'unico terzino sinistro con esperienza che offre il panorama nazionale al momento. Rugani non ha più giocato. PEr quanto riguarda i terzini sinistri ci sono molti giovani di interesse, ma abbiamo una partita importante di qualificazione. Barreca verrà convocato nello stage senza ombra di dubbio”.
BELOTTI-IMMOBILE – “Stanno facendo bene non solo nei numeri ma anche come prestazioni. sono due giocatori che conosco perfettamente, li ho voluti e li ho avuti. Sono sulla strada per prendersi la nazionale e se hanno l'umiltà giusta hanno grandissimi margini di miglioramento e se questo succederà l'Italia si ritroverà con una coppia di attaccanti importanti per il futuro”
CAMPIONATO – “La Roma sembra che sta dando continuità e sta giocando anche bene. Però crea palle gol ad Empoli ma non vince, la Juventus crea meno ma vince. La Roma, lo ha detto anche Spalletti, deve imparare a vincere quelle partite. Se il Milan terzo va a Genova e prende tre gol, serve continuità e l'unica che la ha è la Juventus. Allegri fa bene a sorridere quando parlano del brutto gioco, è l'ultimo dei suoi problemi: il problema è vedere se quello che sta facendo oggi in Italia è sufficiente in Europa. Come sorprese c'è sicuramente l'Atalanta, poi la Lazio che è forte ma era molto criticata. Tra le sorprese negative ci sono Inter e Sassuolo con i neroverdi che pagano gli infortuni e l'Europa League. Gli auguro di passare il turno ma devono giocare a Bilbao e non è una partita facile”.
BERNARDESCHI – “Se giochiamo il 3-5-2 le sue caratteristiche sono quelle, se cambiamo moduli quel ruolo non c'è più. Noi dobbiamo fare delle verifiche e poi il campo dirà, altrimenti rimaniamo fossilizzati si una cosa detta”.
MODULI – “Uno è sicuramente il 4-2-4 visto tutti gli esterni convocati faremo delle verifiche e i quattro giorni sono un bene prezioso per me e vorrei sfruttarlo al massimo. Per il 3-5-2 non lo possiamo abbandonare perché ci sono delle conoscenze ben precise e se incontriamo squadre che ci mettono in difficoltà possiamo schierarci in quella maniera, ecco perché la convocazione di Izzo”.
4-2-4 E SERIE A – “Sì non la fa quasi nessuno e per questo ho bisogno di questi quattro giorni. Ho visto il Sassuolo e ha giocato un tempo in questa maniera ma con concetti diversi. Ma ripeto ci sono i calciatori che hanno le caratteristiche giuste, ad esempio Berardi sarebbe stato perfetto in questo contesto e spero lo siano anche quelli che ci sono. Sarà poi il campo dire sì o no e cose occorre”.
BALOTELLI – “Balotelli non è che non è in nazionale per motivi tecnici, qualitativamente è importante. Ha avuto altri tipi di problemi: se chiunque parli di Balotelli mette in discussione tante sfaccettature e su quello lui deve farsi delle domande. Ha ripreso da due mesi dopo un anno e mezzo senza giocare e non si può pensare che in questo tempo sia cambiata la storia di una persona. Avrò un colloquio con lui per capire al sua voglia di mettersi in discussione: se vorrà essere protagonista all'interno del gruppo, siamo aperti a tutti. Abbiamo altri due mesi e mezzi fino al prossimo impegno, ci incontreremo. Conta la Nazionale, l'immagine della Nazionale, i risultati della Nazionale. Chi sono i protagonisti lo decido io e il comportamento dei singoli”.




















