Il tecnico rosanero ha commentato l’odierna gara del ‘Barbera’
PALERMO DE ZERBI / PALERMO – Non solo il suo futuro: nel postgara di Palermo-Milan, Roberto De Zerbi, tecnico rosanero, ha parlato anche della sfida odierna del 'Barbera'. Queste le sue parole in conferenza stampa:
“Non puoi non fare punti contro il Cagliari giocando come abbiamo fatto e, anche con l'Udinese, eravamo in controllo del match prima di prendere quei due gol… Oggi, se non puoi vincerla, almeno non la devi perdere su un calcio piazzato: dovevamo uscire in maniera feroce e assatanata su quel tiro al volo di Suso. Questo è uno dei nostri problemi, ripeto sempre che ci vogliono palle anche nel cervello. Spiace da morire perdere così, non posso rimproverare nulla ai ragazzi per l'impegno e il gioco mostrato in campo. Così però non basta e non serve piangerci addosso.
Diamanti? E' l'unico che non metto mai in ballottaggio, nelle scelte lui non va mai in competizione con nessuno per il valore, la personalità e il carattere che ha. Tutto questo al netto della condizione fisica: sul piano aerobico è al 100%, però non è brillante come io vorrei. Per questo non ha giocato oggi dall'inizio… Non può dare l'apporto fisico che dava qualche anno fa e va fatto un programma personalizzato affinché renda al meglio. Anche Totti e Del Piero hanno attraversato dei momenti meno brillanti e a un certo punto della loro carriera hanno fatto così: Totti è ancora un mostro, mentre Del Piero è diventato capocannoniere a 32 anni.
Lo Faso? È un talento pazzesco, però bisogna avere pazienza perché è un ragazzo che viene dalla Primavera. Metterlo dall'inizio sarebbe stato rischioso per lui ma anche per Sallai, che si sarebbe sentito poi sfiduciato per il sorpasso di un ragazzo della Primavera. Balogh ed Embalo sono altri due grandi talenti, però li vorrei più sbarazzini e convinti. Io m'incavolo quando le cose non le provano, non quando provano la giocata e sbagliano”.
D.G.




















