Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida del ‘Renzo Barbera’
PALERMO MILAN CONFERENZA STAMPA MONTELLA / MILANO – La grande chance per continuare a volare. Dopo la vittoria col Pescara ed il terzo posto riagganciato, il Milan sfida un Palermo in crisi in nera. Alla vigilia della gara del 'Renzo Barbera', il tecnico rossonero Vincenzo Montella interviene in conferenza stampa per fare il punto sulle ultime news Milan. Calciomercato.it riporterà per voi le parole dell'allenatore: “La squadra si è messa a disposizione. – ha dichiarato a 'Milan Tv' – C'è voglia di seguire l'allenatore e questo facilita il mio lavoro. Ora non dobbiamo accontentarci”.
BONAVENTURA – “Credo ora gli stia piacendo di più giocare da interno rispetto a esterno. Apprezzo di lui il fatto che si presti completamente a certi cambi. Per le sue caratteristiche ritengo che possa fare entrambi i ruoli”.
PALERMO – “Affronteremo una squadra in difficoltà di risultati ma con un ambiente caldo. Sarà una gara difficilissima. Non siamo nelle condizioni di poterla sottovalutare. Noi dovremo scendere in campo per dare tutto, al massimo delle nostre potenzialità, senza giocare da sei o sei e mezzo. Non credo si debba giocare diversamente fuori casa”.
SOCIETA' – “Noi pensiamo soltanto al calcio, isolandoci da tutto”
DIAMANTI – “Ha mesterie e qualità. Lo conosco, avendolo allenato. In campo si fa sentire, non soltanto col suo sinistro. Dovremo pareggiare il loro furore agonistico”.
GOL – “Da attaccante volevo sempre gol, ora da allenatore mi accontento di vincere (ride ndr). Punto alla distribuzione delle reti e mi fa piacere anche quando a segnare è chi subentra”.
NIANG – “Possiamo ovviare alla sua assenza alzando Bonaventura o forzando Luiz Adriano, avanzare Mati magari o spostando uno tra Honda e Suso”.
INTER – “Non è qualcosa che mi interessa. I casting per gli allenatori si fanno da anni. A volte sono visibili, altre volte no. Ogni società contatta 4-5 allenatori. Derby? Una vittoria domani farebbe stare di certo meglio ma domani conterà l'atteggiamento. L'interpretazione ha più importanza dei punti”.
NAZIONALE – “E' un vanto e un vantaggio avere i giocatori convocati in Nazionale. Fare esperienza internazionale aiuta il calciatore a crescere, nonostante il ritorno poco prima di una gara, non faccia piacere”.
PASALIC – “In queste settimane è cresciuto molto fisicamente ma non gli era stata data la chance di giocare. Potevo pernderne la convinzione e, in tal senso, il mio parere, che resta alta, era volta anche a evitare tutto questo”.
BACCA – “Bacca deve fare quello che sa fare meglio e noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di farlo. Forse lui deve fare qualcosina in più”.
INFORTUNATI – “Sono convocabili sia Antonelli che Mati Fernandez, anche se, in termini di tenuta, non so quanto possano giocare”.
BUFFON – “Non so se sia vero o meno, un capitano che ha vinto tanto come Buffon può parlare in maniera diversa rispetto ad un allenatore. Va contestualizzato ma credo si riferisse alla suddistanza verso la Juventus. Noi di certo non ci scansiamo”.
