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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-LAZIO

Ennesima topica di Reina, Hamsik monumentale. Bene gli ospiti, sugli scudi Keita

ECCO LE PAGELLE DI NAPOLI-LAZIO 

NAPOLI

Reina 4,5 – Gran parata ad inizio primo tempo su Immobile che aveva trovato una fessura nella sua difesa, poi la frittata al 53': Keita gliela mette sul suo palo, sotto al braccio, nel più classico dei 'buchi' che può capitare a un portiere. Non una papera, ma quasi. L'ennesimo 'quasi' di una stagione fin qui ben al di sotto delle attese.

Hysaj 5,5 – Approssimativo nel controllo, molto distratto in fase difensiva. Ad inizio ripresa l'ennesima leggerezza stava per costare cara, regalando un pallone a Lulic che stava per andare in porta.

Chiriches 5,5 – Poche sbavature fino al pareggio laziale, quando si fa buggerare nell'uno contro uno da Keita e gli lascia tutto lo spazio per battere a rete.

Koulibaly 6,5 – Un paio di chiusure delle sue nel primo tempo, anche nella ripresa toglie in acrobazia un pallone dal piede di un avversario che stava quasi per concludere. Quando gioca così, concentrato e con poche sbavature, si rivede 'mister 68 milioni'.

Ghoulam 6 – Nonostante la presenza inquietante di Anderson, che comunque non lo impensierisce troppo, si sovrappone in continuazione ad Insigne e arriva spesso sul fondo. Dovrebbe insistere di più sui cross tesi, quelli più morbidi sono facile preda della difesa laziale.

Zielinski 5,5 – L'impressione è che quando entra a gara in corso sappia fare più male. Il ruolo da interditore un po' lo limita, perde lucidità nell'impostazione e riduce di molto quegli strappi improvvisi che sono un po' il marchio di fabbrica.

Diawara 6,5 – Qualità, uno-due tocchi, sempre essenziale, mai fuori posto. Ma anche tanta quantità, nei contrasti ha sempre il piede duro e grande personalità. Bella rivelazione.

Hamsik 7 – A un certo punto vede che lì davanti si fa fatica a vedere la porta e decide di mettersi in proprio. Una scorribanda palla al piede fin dentro l'area e quel sinistro chirurgico, un rasoterra che non dà scampo a Marchetti. Un ricamo perfetto, il 103esimo in quasi 10 anni di Napoli. Ed è un centrocampista, fino a prova contraria. Dall'87' Allan sv

Callejon 5,5 – Un po' meno coinvolto del solito nel gioco offensivo della squadra, anche perché con Lulic è un bel duello. Lascia il posto nel rush finale, sta tirando un po' il fiato anche lui. Dall'81' El Kaddouri sv

Mertens 5 – Da punta centrale non sfonda mai, si perde nella selva di gambe che è la difesa della Lazio e non riesce a pungere. Nel finale sarri lo dirotta a sinistra, sua posizione naturale, ma anche lì non riesce ad incidere.

Insigne 6 – Sembra in palla, quando fa mulinare le gambe Basta passa dei brutti momenti. Prova la conclusione meno del solito, chiede spesso il triangolo a Mertens. Cala un po' nella ripresa, fino al cambio, per provare a cambiare qualcosa lì davanti. Ma forse stasera i 90 minuti poteva finirli lui. Da 65' Gabbiadini 5 – Subito due occasioni nitide, ma senza fortuna. Il resto sono tentativi velleitari che difficilmente danno anche solo la sensazione di poter essere pericolosi. Lo stadio è con lui, lo applaude fin da quando si alza dalla panchina, ma ci vuole qualcosa di più.

All. Sarri 5,5 – Il copione delle ultime uscite è sempre lo stesso. Il Napoli produce una mole di gioco oceanica ma non concretizza, poi arriva l'occasione avversaria ed è subito gol. Stasera è (ancora) Reina a strappargli altri due punti che in classifica pesano come quattro. Il numero 1 e il numero 9: in questo momento sono due figure che mancano da morire. 

LAZIO

Marchetti 6 – Nel primo tempo il Napoli tira parecchio, ma quasi mai lo impensierisce. Il diagonale di Hamsik era infido e angolatissimo, ma forse qualcosina poteva farla. Provvidenziale in almeno un paio di occasioni, nel complesso li bilancio è in attivo.

Basta 5,5 – Piazzato nell'inedita posizione di terzo centrale difensivo utilizza velocità e intuito per arginare Insigne, particolarmente ispirato. Non aveva però calcolato Hamsik, che lo asfalta come un treno quando trova la porta per l'1-0.

Wallace 6,5 – Leve lunghe, viene fuori spesso di esperienza e di mestiere, protetto bene dalle due guardie del corpo più light che ha ai lati. Insuperabile.

Radu 6,5 – Dalla sua parte si 'divide' Callejon con Lulic, riuscendo nell'impresa di tenerlo a bada. Bene così, lo spagnolo era uno degli spauracchi della vigilia.

Felipe Anderson 5,5 – Rispetto al solito parte da posizione più arretrata ed è costretto a dare un occhio in più alle sue spalle. Inevitabilmente perde incisività in avanti.

Parolo 6,5 – Solito animus in mezzo al campo, prende un cartellino nel primo tempo per un intervento molto irruento su Hysaj e poi continua a farsi rispettare in mezzo al campo. 

Biglia 6,5 – Il suo ritorno contribuisce a dare un gioco più ragionato alla Lazio, che tiene bene in mezzo al campo e riparte di gran carriera quando ha spazio a disposizione. Ora che Inzaghi ha anche il regista ci sarà da divertirsi.

Milinkovic Savic 6 – Anche lui si fa trovare sempre pronto quando c'è da farsi valere, guarda le spalle a Biglia e di tanto in tanto si concede anche la 'passeggiata' più in avanti.

Lulic 6,5 – Tatticamente ha un ruolo chiave nel raccordo fra centrocampo e difesa. Tiene bene Callejon e si propone non di rado anche in avanti. Al 78' Patric sv

Immobile 6 – Lo spunto c'è, un paio di tentativi vanno vicinissimi al bersaglio, uno lo sfiora con un diagonale che prende un effetto fantascientifico ma sfiora il palo alla sinistra di Reina, ormai battuto. Dall'86' Lombardi sv

Keita 7 – Orbita intorno ad Immobile, togliendo punti di riferimento ai difensori avversari. Infatti il coniglio dal cilindro lo pesca lui, stavolta da posizione centrale, scherzando Chiriches prima di trovare la porta con la complicità di Reina. Dall'82' Djordjevic sv

All. Inzaghi 6,5 – Ottima l'intuizione di venirsela a giocare con un modulo diverso, anche perché i due macchinosi centrali biancocelesti avrebbero sofferto parecchio contro i 'bajitos' napoletani. Invece piazza in marcatura due terzini rapidi come Basta e Radu e gli dice bene, perché gli avversari difficilmente riescono a scappare. Pesca poi il jolly con la prodezza di Keita, ma è un giusto premio alla partita del naturalizzato spagnolo, che era già fra i migliori in campo. 

Arbitro Damato 6 – Molto permissivo, come suo solito, la partita è molto tirata ma lui lascia correre parecchie situazioni dove poteva fischiare. Un rigore reclamato dal Napoli, ma non lo dà, e vede bene.

 

TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 1-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Diawara, Zielinski, Hamsik (Dall'87' Allan); Callejon (Dall'81' El Kaddouri), Insigne (dal 67' Gabbiadini), Mertens.
A disposizione: Sepe, Rafael, Giaccherini, Rog, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Jorginho, Maggio. All: Sarri.

LAZIO (3-5-2): Marchetti; Basta, Radu, Wallace; Anderson, Biglia, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic (Dal 78' Patric); Keita (Dall'83 Djordjevic), Immobile (Dall'87' Lombardi). 
A disposizione: Strakosha, Hoedt, Cataldo, Kishna, Bastos, Leitner, Freitas, Murgia, Vargic. All: Inzaghi.

Arbitro: Damato di Barletta

Marcatori: 53' Hamsik, 54' Keita

Ammoniti: 27' Parolo (L), 51' Radu (L)

Espulsi: nessuno

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