Ma non ci sono italiane. Si tratta di Zenit, Ajax, Shakhtar Donetsk e Schalke 04
EUROPA LEAGUE ZENIT AJAX SHAKHTAR SCHALKE / ROMA – Questa sera va in scena la quarta giornata di Europa League. A differenza di quanto avvenuto in Champions, dove già 5 squadre su 32 hanno strappato il pass per la fase ad eliminazione diretta, nella seconda competizione per club regna maggiore equilibrio. Sono soltanto 4 (su 48) le formazioni che potranno festeggiare con due giornate di anticipo la qualificazione ai sedicesimi. Si tratta dello Zenit San Pietroburgo, a cui basterà una vittoria sul Dundalk a prescindere dal risultato dell'altro match del girone; dell'Ajax che oltre al successo ha a disposizione anche il pareggio se finirà senza vincitori anche l'altra sfida tra Panathinaikos e Standard Liegi; dello Shakhtar Donetsk che – come gli olandesi – passa se vince o se pareggia e lo stesso fa il Braga contro il Konyaspor; e dello Schalke 04 che, a parte il successo, può permettersi anche un pareggio se il Salisburgo espugna Nizza.
E le italiane? La Fiorentina è quella messa meglio. Qualora battesse lo Slovano Liberec metterebbe una seria ipoteca al passaggio del turno, ma l'aritmetica non le permetterebbe di festeggiare. Discorso simile per la Roma, che con un successo sarebbe prima da sola, mentre il girone del Sassuolo resta uno dei più equilibrati. Quella che rischia di più è l'Inter, che in caso di sconfitta avrebbe un piede fuori dall'Europa League, ma non due visto che la matematica lascerebbe ai nerazzurri un piccola chance.
M.R.
