Il laterale cileno è ripartito dalla Sardegna: “Mi chiamò anche Storari per convincermi, ho detto subito sì”
CAGLIARI INTERVISTA ISLA / CAGLIARI – Dalla lotta per lo scudetto alla corsa per la salvezza. Mauricio Isla è ripartito dal Cagliari e, al 'Corriere dello Sport', si racconta: “Non mi sono mai sentito un campione o un fuoriclasse e non voglio che qui mi considerino tale. Sono solo un giocatore che cerca di lavorare al massimo e di impegnarsi per regalare soddisfazioni ai suoi tifosi e far arrivare quanto prima la sua squadra all'obiettivo della società. La Juve? Andare a giocare nella squadra più forte d'Italia è stato un sogno. Forse non sono stato all'altezza di quella squadra dove c'erano tanti campioni, ma sono stati due anni fantastici per me. Qui ho ritrovato Padoin e Storari, quest'ultimo mi aveva chiamato subito dopo la Coppa America per convincermi a venire qui. Mi mancava l'Italia, quando ho parlato per la prima volta col direttore mi ha subito convinto dell'ottimo progetto del Cagliari. Il sì è stato quasi automatico”.
L.P.




















