Ecco le statistiche del tecnico, quando chiamato a stagione in corso
CALCIOMERCATO INTER DE BOER HIDDINK / MILANO – Uno dei nomi accostati all'Inter, che dovrà decidere a breve il futuro della propria panchina, è quello di Hiddink, che s'affianca a Pioli per il post de Boer. Difficile ipotizzare che il tecnico olandese possa accettare un ruolo da traghettatore, per poi farsi da parte la prossima estate. L'Inter dovrebbe infatti dirsi pronta ad aprire un nuovo percorso con lui, che da subentrato ha ottime statistiche.
Il 16 marzo del 1987 diventa primo allenatore del Psv, squadra della quale era stato vice, alle spalle di Jan Reker. Al termine del primo anno vince il campionato, per poi ripetersi nella stagione successiva, conquistando inoltre la Coppa dei Campioni, prima e unica, ancora oggi, del club olandese.
Nuova esperienza da subentrato, seppur breve, al Betis Siviglia nel 2000. La sua panchina resiste fino al 31 maggio dello stesso anno, con la stagione conclusasi con la retrocessione del club.
L'11 febbraio del 2009 viene annunciato sulla panchina del Chelsea. Anche in questo caso l'avventura dura fino all'estate dello stesso anno (30 giugno), con Hiddink che decide di restare in società, con il ruolo di consulente. In questo breve lasso di tempo viene eliminato in Champions League dal Barcellona in semifinale, vincendo in finale contro l'Everton (2-1) la FA Cup. La sua ultima avventura in corso lo vede protagonista ancora con il Chelsea di Abramovich, che lo chiama a sostituire, fino al termine della stagione, l'esonerato Mourinho. Il portoghese aveva ottenuto un 16° posto fino ad allora, con 15 punti, ovvero uno in più rispetto alla zona retrocessione. Al termine dell'anno il club si ritrova decimo, con 50 punti all'attivo, uscendo agli ottavi di Champions contro il Psg e ai quarti in FA Cup, proprio in favore dell'Everton.
