Decide un super Caldara, delude Manaj. Non incide Aquilani
Ecco le pagelle di PESCARA-ATALANTA:
PESCARA
Bizzarri 6 – Non si sporca mai i guanti nei primi quarantacinque minuti, anche perché l’unico vero tiro in porta è il palo colpito da Caldara. Non può nulla sull’incornata questa volta vincente dello stesso Caldara.
Crescenzi 5 – Lascia troppo spazio a Caldara nell’occasione del vantaggio atalantino, sbaglia molti appoggi dando sempre la sensazione di non essere sereno.
Campagnaro 6 – Attento in fase difensiva, prova a vestire all’occorrenza i panni del regista basso ma la tecnica non sempre lo supporta. Ammirevole però per l’impegno.
Fornasier 5,5 – Controlla senza troppi problemi gli avanti bergamaschi nel primo tempo, poi però va un po’ in bambola dopo il vantaggio di Caldara come il resto dei compagni.
Zampano 5 – Poco intraprendente sulla corsia di destra, alla lunga perde il duello in velocità con Dramè.
Brugman 5 – Lento e compassato, non cambia quasi mai il ritmo della manovra del Pescara. Dal 65’ Pepe 5,5 – Fa davvero poco per cercare di scuotere i suoi. Invoca un rigore nel finale, ma il contatto con Dramè non c’è.
Aquilani 5 – Dovrebbe provare a trascinare i suoi in mezzo al campo, ma spesso sbaglia l’ultimo passaggio.
Biraghi 5 – In costante difficoltà per lunghi tratti del match, resta troppo basso rispetto a quello che forse vorrebbe Oddo. Dal 76’ Mitrita s.v.
Memushaj 4,5 – Poco pungente negli ultimi 25 metri, si dimentica di Caldara sul finale di tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dal 58’ Cristante 5 – Il suo ingresso in campo non cambia il copione della gara. Praticamente non incide.
Caprari 6 – Suo uno dei pochi guizzi della prima fr azione, tenta qualche accelerazione interessante nel corso della ripresa ma senza impensierire più di tanto la retroguardia atalantina.
Manaj 4,5 – Indubbiamente gli arrivano pochissimi palloni, ma lui non fa davvero nulla per tentare di aiutare i suoi compagni di squadra. Contributo insufficiente.
All. Oddo 5 – Continua il periodo nero. La squadra costruisce poco e perde il match per una disattenzione su calcio da fermo. Serve quanto prima una scossa, altrimenti la salvezza sarà una chimera.
ATALANTA
Berisha s.v. – La classica partita da spettatore non pagante, non viene mai impegnato dagli avversari.
Konko 6 – L’ammonizione iniziale gli potrebbe complicare un match che in realtà si rivela più facile del previsto.
Caldara 7,5 – Impeccabile in marcatura su Manaj, sfiora il suo primo gol in Serie A prima dell’intervallo, ma la sua incornata si stampa sulla traversa. La sua tenacia viene premiata al 60esimo dove questa volta insacca in rete il primo gol tra i professionisti.
Zukanovic 6 – Cerca fortuna in attacco con un colpo di testa che però non inquadra la porta. Attento dietro senza sbavature.
Conti 6 – Va un po’ in difficoltà quando Caprari decide di puntarlo sulla fascia, poi però si riprende e raggiunge la sufficienza. Dal 76’ Masiello s.v.
Kessie 6,5 – Non regala giocate particolarmente entusiasmanti, ma si dimostra sempre sul pezzo e dotato di un’ottima predisposizione al sacrificio in fase di non possesso. Dall'83' Gagliardini s.v.
Freuler 6,5 – Detta i tempi della manovra con molta sapienza tattica.
Dramè 6 – Tanta corsa sulla fascia sinistra che non disdegna mai di sorprendere la difesa avversaria con la sua velocità.
Kurtic 6 – La sua posizione dietro le punte dà un po’ fastidio ai centrocampisti del Pescara. Lui però non approfitta a dovere dello spazio concessogli. Cresce leggermente nella ripresa con alcune giocate intelligenti.
Paloschi 5,5 – Rilanciato da Gasperini dopo un avvio di stagione complicato, ha poche chance per mettersi in evidenza, ma la retroguardia biancoceleste lo controlla agevolmente.
Gomez 6 – Uno dei più positivi nel primo tempo, combina però molto poco rispetto ai suoi standard abituali. Probabilmente non al meglio della condizione, esce anzitempo subito dopo l’intervallo. Dal 53’ D’Alessandro 6,5 – Dà un altro passo alle ripartenze dei bergamaschi, che dopo il vantaggio legittimano il risultato soprattutto grazie a lui.
All. Gasperini 6,5 – La sua squadra non è protagonista di una gara scintillante, ma alla fine conferma i progressi delle ultime settimane, soprattutto in fase difensiva. Il periodo più difficile insomma appare ormai alle spalle.
Arbitro Guida 6 – Primo tempo privo di episodi dubbi, ad inizio ripresa proteste abruzzesi per un presunto fallo di mano di Caldara: il tocco è però involontario e il direttore di gara lascia giustamente proseguire il gioco. Nel finale da rivedere l’atterramento in area bergamasca di Pepe: l’esterno degli abruzzesi però si lascia cadere con troppa facilità.
TABELLINO
PESCARA-ATALANTA 0-1
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Crescenzi, Brugman (dal 65’ Pepe), Aquilani; Memushaj (dal 58’ Cristante); Caprari; Manaj. A disp.: Fiorillo, Bruno, Župari?, Muri?, Mitri??, Pettinari. All.: Oddo.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Konko, Caldara, Zukanovi?; Conti (dal 76' Masiello), Kessié (dall'83' Gagliardini), Freuler, Dramé; Kurti?; Paloschi, Gómez (dal 53’ D’Alessandro). A disp.: Sportiello, Raimondi, Migliaccio, Carmona, Spinazzola, Cabezas, Petagna, Pinilla. All.: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 60’ Caldara (A)
Ammoniti: 19’ Conti (A), 27’ Konko (A), 41’ Brugman (P), 69’ Campagnaro (P), 75’ Biraghi (P)
Espulsi:




















