Ljajic risponde al super gol dell’ex Immobile e salva il Torino dalla sconfitta interna
ECCO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO:
TORINO
Hart 6,5 – Nel primo tempo si sporca le mani solo in occasione di qualche tiro da fuori velleitario. Keita a tu per tu lo grazia. Grande respinta su conclusione insidiosa di Immobile al 51’, ma sulla semirovesciata non può nulla, così come sul colpo di testa vincente di Murgia. Fra i due gol miracola su Cataldi.
Zappacosta 6 – Perfetto il traversone che consente a Iago Falque di sbloccare il risultato. Affanna nell’affrontare Keita in velocità, ma i raddoppi lo aiutano. Non riesce a far muro sulla conclusione vincente di Immobile.
Rossettini 5,5 – Non era facile contro una punta del calibro di Immobile, tuttavia gioca la sua gara senza commettere errori. Sino al corner messo dentro da Murgia, troppo libero di colpire da centro area.
Castan 6 – Risulta un po’ lento quando Keita o Felipe Anderson lo prendono in velocità, ma se la cava con l’esperienza.
Barreca 6,5 – Prova di coraggio e personalità sciorinata dal giovane italiano classe ’95. Affronta Felipe Anderson senza paura, approfittando peraltro delle praterie che il brasiliano lascia in fase di copertura.
Benassi 6 – Gli inserimenti sciorinati nel primo tempo latitano nella seconda frazione, dove si dedica più che altro alla fase di contenimento. Dal 79’ Maxi Lopez s.v.
Valdifiori 6 – Le geometrie di Empoli sono ancora lontane. Partita dopo partita però mette minuti nelle gambe e recupera sempre più la forma. Potrà rivelarsi decisivo fra qualche mese, ma la sua gara è comunque buona. Dall’88’ Boyè s.v.
Baselli 6 – La sua qualità riesce a imporsi nei primi 45’, poi il suo contributo scema sino a quando Mihajlovic gli preferisce Obi per contenere al meglio il risultato. Dal 75’ Obi s.v.
Iago Falque 6,5 – E’ bravo ad accentrarsi sul traversone perfetto di Zappacosta e a mettere dentro la rete del vantaggio granata. Col prosieguo del match però si spegne un po’.
Belotti 6 – Fa salire la squadra grazie alla protezione buona di ogni pallone, ma sotto porta riesce a lavorare pochi palloni.
Ljajic 6,5 – Molto pimpante nei primi venti minuti di gara, dove prova la conclusione più volte accentrandosi dalla sua posizione di esterno. Decisivo sul finale quando guadagna e realizza il calcio di rigore che salva il Torino dalla capitolazione.
Al. Mihajlovic 5,5 – Inspiegabile come il suo Torino rinunci al gioco nel secondo tempo. Lui si dimena e si sgola in panchina per incitare i suoi al pressing alto, ma la squadra di fatto attende nella propria metà campo la Lazio. Lo salva Ljajic sul finale.
LAZIO
Marchetti 6 – Il colpo di testa di Iago Falque è troppo preciso e ravvicinato, sarebbe servito un miracolo. Respinge in qualche modo una punizione di Ljajic in cui il pallone cambia traiettoria improvvisamente. Spiazzato in occasione del rigore.
Basta 5,5 – Arriva in ritardo sul cross di Zappacosta e non riesce a contrastare Iago Falque. Poco presente in fase offensiva, lascia spazio a Djordjevic nel tentativo di Inzaghi di recuperare lo svantaggio. Dal 56’ Djordjevic 6 –
Wallace 5,5 – Non è esente da responsabilità in occasione del vantaggio del Torino. Più timoroso e titubante rispetto al collega di reparto Hoedt.
Hoedt 6 – Lucido e deciso negli interventi per tutto il corso della gara, affronta bene la minaccia rappresentata da Belotti.
Patric 5 – Quasi assente in fase offensiva, si limita al contenimento a causa del pericolo rappresentato da Iago Falque. Troppo scolastiche le rare sovrapposizioni che prova.
Cataldi 6 – Nel secondo tempo si piazza davanti alla difesa curando la regia della squadra. Tuttavia appare timido nelle giocate e negli interventi. A pochi minuti dal termine Hart gli nega la gioia del gol con un miracolo.
Parolo 5 – Corre sempre tanto, e l’ammonizione per un’entrata in ritardo su Castan lo dimostra. Inzaghi nella seconda frazione cambia modulo tentando anche la carta dei suoi inserimenti. Che però latitano. Il danno vero però lo compie in occasione del fallo di mano che causa il rigore granata realizzato da Ljajic.
Lulic 5,5 – L’errore che induce all’azione del vantaggio portata avanti da Zappacosta è suo, ma in compenso corre tanto per tutto il primo tempo, difendendo e attaccando con la stessa foga agonistica.
Felipe Anderson 7 – Inizia così così, perché pare svogliato e arriva in ritardo su tutti i palloni. Si riprende bene però nel corso della gara, quando prova con successo gli uno contro uno e apre per le sovrapposizioni dei compagni. Bello l’assist per il gran gol di Immobile. Dall’88’ Prce s.v.
Immobile 7 – Re Mida, trasforma in oro ogni pallone toccato. Pareggia i conti con un super gol in semirovesciata sfruttando l’ottimo traversone di Felipe Anderson. E pensare che i rifornimenti dei compagni in questo match sono arrivati col contagocce.
Keita 5 – Quello che si divora al 35’ del primo tempo a tu per tu con Hart, dopo una corsa pazzesca palla al piede, ha del clamoroso. L’inizio è pimpante, ma si spegne a lungo andare inspiegabilmente. Dal 79’ Murgia 6,5 – Sigla di testa la rete del 2-1 completando la rimonta biancoceleste. Il vent’enne entra subito in partita con determinazione e voglia di fare bene. Riceve il giusto premio.
All. Inzaghi 7 – Inverte gli esterni d’attacco nel corso del primo tempo, ma prova il tutto per tutto nel secondo, quando regala un nuovo assetto alla sua Lazio con l’ingresso di Djordjevic a per creare una maggiore mole di gioco. La vince lui la partita a scacchi con Mihajlovic, rovinata da un fallo di mano di Parolo, nonostante il pari.
Arbitro: Giacomelli 6 – Dubbio contatto in area biancoceleste fra Barreca e alla mezz’ora del primo tempo, ma la massima punizione sembra non esserci. Manca un giallo a Wallace per fallo da dietro su Belotti lontano dalla porta. Qualche dubbio anche sul rigore concesso al Torino per fallo di mano di Parolo.
TABELLINO
Torino-Lazio 2-2
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi (dal 79’ Maxi Lopez), Valdifiori (dall’88’ Boyè), Baselli (dal 74’ Obi); Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disp.: Vives, Martinez, De Silvestri, Moretti, Padelli, Bovo, Acquah, Ajeti, Cucchietti. All. Mihajlovic.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta (dal 56’ Djordjevic), Wallace, Hoedt, Patric; Cataldi, Parolo, Lulic; Felipe Anderson (dall’88’ Prce), Immobile, Keita (dal 79’ Murgia). A disp.: Leitner, Vinicius, Luis Alberto, Strakosha, Lombardi, Vargic. All. Inzaghi.
Marcatori: 20’ Iago Falque (T), 71’ Immobile (L), 83’ Murgia (L), 92’ Ljajic (T)
Arbitro: Piero Giacomelli (Sez. di Trieste)
Ammoniti: 29’ Barreca (T), 59’ Parolo (L), 61’ Belotti (T), 91’ Cataldi (L)
Espulsi:




















