Il procuratore del centrocampista italo-brasiliano ha parlato dei fischi ricevuti ieri dal suo assistito
ITALIA AGENTE THIAGO MOTTA FISCHI CANOVI / ROMA – Ieri, al momento della sostituzione, Thiago Motta ha ricevuto i fischi dei tifosi dell'Italia che non hanno gradito la prestazione del centrocampista nel match amichevole contro la Finlandia. Questo il commento del suo procuratore a '4-4-2', programma trasmesso in live streaming su 'sportmediaset.it': “I fischi bisogna sempre accettarli, sono un diritto dei tifosi. Lui sta tornando da un infortunio – le parole di Alessandro Canovi – si è messo a disposizione di Conte ma mi viene da pensare che i fischi siano una conseguenza di questo accerchiamento mediatico avvenuto nei confronti di Thiago nelle ultime due settimane. Lui e Renzi sono stati i personaggi più chiacchierati in Italia negli ultimi giorni. Ho sentito dire da addetti ai lavori che addirittura il numero 10 doveva essere tolto dalla numerazione della Nazionale. La partita di Thiago di ieri non è stata buona ma da qui a dire che è un calciatore inutile e finito ce ne passa. Ricordiamoci che è un giocatore di 33 anni che ha vinto tutto e che ha ancora molto entusiasmo ad andare in Nazionale”.
A.L.




















