L’allenatore dei rossoneri ha esternato tutta la sua delusione per la gara odierna
MILAN ROMA BROCCHI POSTGARA / MILANO – Il Milan chiude il campionato con una brutta sconfitta in casa contro la Roma, non proprio il viatico verso la finale di Coppa Italia immaginato da Cristian Brocchi: “Oggi sono molto deluso dall'atteggiamento che hanno messo in campo i miei giocatori e quindi sono molto arrabbiato – ha ammesso a 'Sky Sport' – La Juve è più lontana ora? Quello che più mi ha colpito è non aver visto nessuna reazione da parte dei calciatori, nonostante le loro parole. E questa cosa mi dispiace molto.
Ora chiudiamo questo capito del campionato e ci concentreremo sulla finale di Coppa Italia. Io spero che la gara di oggi sia qualcosa di non ripetibile. Dobbiamo essere aggressivi, cattivi: dobbiamo far sì che lo tirino fuori contro la Juventus tutto questo.
Abbiati? Mi sarebbe piaciuto metterlo dentro, ma abbiamo parlato, c’era bisogno di tamponare la difesa e non ho potuto metterlo in campo nei 5-10 minuti finali. Ma non penso saranno questi a non celebrare un grande giocatore come lui.
La coppia centrale di difesa? Ci sono stati degli errori e non hanno lavorato insieme. Ma attribuire la colpa a loro due è troppo semplice: io punto il dito verso tutta la squadra.
Futuro? Io ho fiducia nel mio lavoro, posso sembrare presuntuoso visti i risultati che sto ottenendo. Ma le cose da sistemare sono tante”.
Successivamente ha parlato anche a 'Premium Sport': “E' stata una partita male interpretata non solo dal punto di vista tecnico-tattico. Purtroppo stasera non è stato messo in campo niente dal punto di vista della voglia e dell'atteggiamento. E' mancata la voglia di combattere e di arrivare prima sulla palla. Balotelli? Non è questione di perdere la pazienza. Io ho bisogno di giocatori che devono darmi qualcosa dal punto di vista dell'atteggiamento. Ha pagato le conseguenze lui, ma avrebbero potuto pagare 4-5 stasera. Ho messo Luiz Adriano che pressa molto ed entra sempre con l'atteggiamento giusto.
GOL EL SHAARAWY – “Avevamo preparato diverse situazioni, chiunque può capire che il secondo gol della Roma era evitabilissimo. Ne abbiamo parlato tutta la settimana e nonostante questo ci siamo fatti sorprendere in maniera ingenua”.
FINALE COPPA ITALIA – “La mia speranza è che ogni giocatore riesca a scavare dentro di sè e riesca a tirare fuori tutto quello che hanno, allora diventa difficile anche per l'allenatore. Una finale alcuni giocatori non l'hanno mai giocata e può essere un'occasione”.
D.G.




















